L'enoteca online Vino.com acquisisce il 100% della startup Vino.it
La piattaforma investe nel miglioramento dell’esperienza di acquisto, nell’ampliamento del catalogo e in nuovi servizi e selezioni per i clienti, anche per i collezionisti di etichette introvabili
Continua il rafforzamento del brand Vino.com con l’acquisizione del competitor Vino.it. Dopo aver cambiato il nome da VINO75.com, startup nata nel 2012 e cresciuta in Nana Bianca, l’enoteca online punta sulla notorietà del proprio marchio e sull’internazionalizzazione. Un progetto che la vede operare direttamente dal 2020 in Belgio, Germania e Olanda e che, presto, le permetterà di raggiungere altri mercati europei. Oltre ovviamente alla Cina che la vede presente dal 2017, attraverso Tmall Choice e Tmall Global di Alibaba.
Vino.it è una startup che, dal 2012, anno della sua fondazione, si è distinta tra i portali di commercio elettronico italiani grazie alla cura nel servizio pre e post vendita e a un ampio assortimento di vini, che ricerca sia le etichette più conosciute sia quelle frutto di una selezione accurata di bottiglie meno note. Asset assolutamente in linea con i servizi e che si integrano con l’offerta di Vino.com.
L’acquisizione del competitor Vino.it è un’ulteriore tappa nel progetto di espansione della piattaforma di ecommerce che, lo scorso anno, ha registrato una forte crescita nel fatturato, salito a 30 milioni di euro, dai 9,5 milioni messi a segno nel 2019. Un progresso che si rispecchia anche nel numero di bottiglie consegnate in Italia, Europa e Cina, arrivate a quota 3 milioni.
Con “Al fianco delle cantine” i progetti 2021 di Vino.com mirano al rafforzamento e all’estensione delle partnership con i produttori di vino per aiutarli a far conoscere le loro eccellenze all’estero. Il servizio è destinato ad ampliare il catalogo di oltre 4.000 etichette di più di 1.000 cantine ed è pensato per il produttore di vino che voglia vendere i propri prodotti online, in Italia e all’estero, direttamente da Vino.com e sui principali marketplace europei (Amazon, Uvinum e Vivino). Il programma consente alle cantine di raggiungere una visibilità per le proprie etichette e il proprio brand, senza doversi occupare dei complicati aspetti di vendita internazionali e, al contempo, accedere ai servizi di comunicazione digitale e di consulenza dedicati.
“L’acquisizione di Vino.it è un altro tassello della nostra espansione internazionale; è essenziale allo sviluppo del progetto della piattaforma per presidiare i mercati digitali, il cui obiettivo è rappresentare nel mondo le eccellenze Italiane e internazionali partendo dal cuore della migliore produzione vitivinicola nostrana”, sottolinea Andrea Nardi Dei, co-fondatore e CEO di Vino.com. “La piattaforma, l’offerta e i servizi di Vino.com sono in continua evoluzione, miglioriamo i nostri standard qualitativi già elevati per garantire al cliente un’esperienza di acquisto lineare ma, soprattutto, fornire un livello di servizio elevato e raffinato. L’espansione e il fermento che sta vivendo il mondo dell’ecommerce italiano ci spinge a migliorare costantemente le nostre performance a livello organizzativo, ma anche di selezione, catalogo, servizio e offerta. Il raggiungimento di questi obiettivi è frutto della nostra organizzazione, composta da un gruppo di esperti appassionati del proprio lavoro e del mondo dei vini e dei distillati. È grazie alle loro sensibilità, dedizione e collaborazione, che Vino.com può competere con i più grandi ecommerce italiani e internazionali”.
Le notizie dell’enoteca online non finiscono qui, il programma di sviluppo ha ancora molte novità da offrire ai clienti, tra queste c’è la sezione Fine wines: una selezione di bottiglie rare e pregiate, che fanno parte della storia dell'enologia. Si tratta di una offerta introdotta negli ultimi mesi che ha per protagonisti pezzi da collezione dedicati agli appassionati di vino.