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Economia

Vinitaly, oltre 8 mila degustazioni agli stand del Chianti

L'agronomo Stefano Barzagli vince per la Toscana il premio Angelo Betti, che lo proclama "Benemerito della vitivinicoltura italiana"

Si chiude con un'affluenza record la prima giornata al Vinitaly per il Consorzio del Vino Chianti, presente con uno stand di oltre 300 metri quadri, 51 aziende e circa 200 etichette in degustazione alla fiera di Verona in programma fino al 12 aprile.

Nella giornata inaugurale di ieri infatti, allo stand del Consorzio, al padiglione 9 dedicato alla Toscana, si sono registrate oltre 8 mila degustazioni. In vetrina i prodotti di tutte le sette sotto zone della Docg Chianti a rappresentare quasi l' interezza del territorio toscano con le provincie di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa, Prato e Pistoia.

Presenti le etichette dell'annata 2016 in commercio e la riserva del 2014 presentate in occasione dell'Anteprima Chianti Lovers. “Anche quest'anno la Toscana è stata fra le regioni più rappresentative con il maggior numero di aziende partecipanti – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – e la partecipazione della nostra Denominazione è ogni anno sempre più attesa come dimostrato da questi numeri. Possiamo dire che Vinitaly si sta riqualificando con un pubblico sempre più rappresentato da importatori qualificati che rendono questa fiera all'altezza di altre fiere internazionali per la soddisfazione delle piccole e medie aziende che si affacciano per la prima volta a questa manifestazione."

Per il secondo anno consecutivo è stato allestito il bancone istituzionale del Vin Santo del Chianti Doc, con 60 etichette, che ha confermato un grande interesse di pubblico: “L'anno scorso volevamo valorizzare, con un luogo dedicato, una denominazione molto importante e rappresentativa della toscanità come il Vin Santo – spiega Luca Alves, responsabile eventi del Consorzio Vino Chianti - una denominazione che prima di ogni altra cosa costituisce un prodotto unico nel suo genere e di qualità eccezionale in grado di suscitare sempre più curiosità e interesse nei confronti del grande pubblico.”

Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento Angelo Betti per la Toscana è quest'anno Stefano Barzagli. L'importate riconoscimento, che proclama "Benemerito della vitivinicoltura italiana" l'agronomo che è stato a lungo funzionario regionale, con la responsabilità dal 2004 al 2015 del settore Produzioni agricole vegetali, gli è stato assegnato ieri pomeriggio. Alla cerimonia di premiazione è intervenuto l'assessore regionale toscano a agricoltura e foreste Marco Remaschi che ha sottolineato quanto Barzagli abbia contribuito con il suo impegno, dedizione e competenza professionale a supportare il progresso qualitativo della produzione viticola e enologica della Toscana.

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