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Economia Figline Valdarno

Bekaert, "salvi" 60 operai: li assume Laika

L'azienda sancascianese assorbe parzialmente le maestranze Bekaert, che saranno riconvertite nell'industria dei camper

Per 60 dei 176 operai della Bekaert di Figline Valdarno (FI), interessati alla procedura di licenziamento messa in atto dall'azienda, ci sarà il ricollocamento presso imprese del territorio del gruppo Laika, storico marchio che è uno degli operatori leader nel settore dei camper. Lo ha annunciato, con una comunicazione urgente al consiglio regionale, il presidente della Regione Eugenio Giani.

''Abbiamo avuto la conferma questa mattina ‐ ha detto Giani ‐ dopo giorni di contatti. La Laika assumerà i 60 lavoratori e si farà carico della formazione per la loro riconversione nei nuovi profili professionali".

"La Regione riconoscerà a Laika gli incentivi previsti nel bilancio regionale per l'assunzione di lavoratori provenienti da aziende in crisi' ha aggiunto il governatore'.

Per gli altri lavoratori della Bekaert su cui incombe lo spettro del licenziamento, Giani ha annunciato che potrebbe aprirsi uno spiraglio ''per un loro impiego nel settore della profilazione dell'acciaio".

Come? "Grazie al progetto di riconversione del ciclo produttivo della siderurgia - sostiene Giani - nel quale, secondo lo schema governativo, sono coinvolte le acciaierie di Piombino. Grazie a questo, potrebbe riaprirsi, nel frattempo, il ricorso alla cassa integrazione".

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