Casa: in Italia 7 mesi per venderla, il trilocale è la tipologia più venduta
I dati emergono da un'indagine di Casavo
"In Italia ci vogliono in media 7 mesi per vendere casa, e per più di una vendita su due ci vuole più tempo del previsto. Ma, complici le esigenze emerse durante la pandemia, è evidente la crescente adozione di soluzioni digitali utili a ridurre tempi e incertezze tipiche del processo di vendita".
Questo almeno è quanto emerge dall’ Impact Report 2021 di Casavo, piattaforma digitale che sta "ridisegnando l’esperienza di chi vende e compra casa in Europa attraverso la digitalizzazione di ogni fase del processo di compravendita immobiliare".
Insieme a BVA Doxa, società di ricerche di mercato e consulenza, Casavo ha effettuato un’analisi di mercato per indagare come è cambiato il processo di vendita di una casa nel 2021 nelle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze).
"La pandemia - si legge nel resoconto -, ha portato con sé un nuovo stile di vita e nuove preferenze abitative: il 36% degli intervistati ha infatti dichiarato di aver venduto casa per cercarne una più adatta alle proprie esigenze".
Dall’analisi di Casavo, si evidenzia come il trilocale sia la tipologia di casa più venduta dagli italiani (37%), seguita dai bilocali (30%). In controtendenza Torino, Bologna e Firenze, dove la vendita dei bilocali è sotto la media: 23% contro il 34% di Milano. Nel complesso, il 62% delle persone che ha venduto casa nel 2021, ne ha poi comprata un’altra o è intenzionato a farlo.
Dalla valutazione immobiliare alla vendita, passando per le visite virtuali: l’anno che abbiamo vissuto ha favorito la digitalizzazione del settore, offrendo soluzioni nuove a chi vuole vendere casa.
Il 40% degli intervistati infatti, si è affidato a Internet per stimare il valore della propria casa, cercando immobili simili o utilizzando un servizio di valutazione online. Solo sul sito di Casavo, sono state 65.000 le persone che nel 2021 hanno ottenuto una valutazione istantanea del proprio immobile.
Inoltre, l’uso dello smartphone consente ora di gestire un numero crescente di azioni legate al processo di vendita: lo testimonia il fatto che il 30% delle persone abbia effettuato le visite al proprio immobile tramite videochiamata.
Ad aprile 2020, Casavo ha introdotto la possibilità di fare visite da remoto via app, e ad oggi ne sono state effettuate oltre 1400. Recentemente ha inoltre sviluppato una nuova funzionalità che permette di ricevere un’offerta esclusivamente condividendo i documenti della propria casa - semplificando e velocizzando ulteriormente il processo di vendita e offrendo totale autonomia al venditore.
“Gli eventi che abbiamo vissuto, e che stiamo ancora vivendo, hanno contribuito ad accelerare la trasformazione digitale del mercato immobiliare residenziale e ad accrescere l’interesse per soluzioni onnicomprensive “chiavi in mano”” - afferma Victor Ranieri, Country Manager Italia di Casavo. “ L’esperienza legata al vendere, comprare e vivere casa sta innegabilmente cambiando. In questo scenario, Casavo si inserisce come player tecnologico, mettendo al centro il consumatore, con servizi dedicati e integrati come il Servizio Mutui, un processo di vendita trasparente e digitale, ristrutturazioni curate in ogni dettaglio e collaborazioni con aziende partner del tessuto tradizionale. Le soluzioni abitative che offriamo sono complete e pronte da vivere, pensate per rispondere alle esigenze più moderne.”
NOTA METODOLOGICA di Casavo: Si tratta di un’inchiesta campionaria quantitativa su un campione di 575 interviste (345 persone che hanno concluso la vendita, 230 persone con vendita in corso). Il target include persone che hanno venduto casa negli ultimi 14 mesi (giugno 2020 - novembre 2021) o che, al momento dell’indagine (novembre 2021), sono in fase avanzata nella vendita di un immobile. Modalità di rilevazione: interviste online basate su un questionario strutturato (CAWI, Computer Assisted Web Interview).