Nel 2013 3,5 milioni a famiglie e imprese per non diventare vittime degli usurai

Sono 1.818 i finanziamenti dal 1998 ad oggi - per un controvalore di 78,267 milioni di euro- erogati dagli istituti di credito grazie all''impegno di Fondazione Toscana, impegnata da 15 anni nella lotta all''usura e nell''aiuto all''accesso ai mutui immobiliari per famiglie e micro-imprese. La fondazione e'' legata da un protocollo con la Regione Toscana. Nel 2013 sono stati 163 i finanziamenti assistiti accordati dalle banche convenzionate, per un ammontare di 3,53 milioni grazie a garanzie offerte per 7,8 milioni.

L''anello debole e'' il rapporto con gli istituti di credito che hanno accolto nel 2013 appena il 50% delle richieste. "Le banche non ci danno il supporto che meritiamo" ha lamentato alla presentazione del bilancio di missione 2013 il presidente Lelio Grossi, "questo malgrado la percentuale di sofferenze sia appena del 5%, nettamente inferiore alla media". Oltre alle molte porte chiuse, Grossi ha posto l''accento sui tempi troppo lunghi: "Abbiamo una media di 150 giorni, quando il patto con ABI e Ministero dell''Interno prevederebbe una risposta entro 30 giorni per la delibera e altri 30 per l''erogazione".

Grossi ha ricordato la politica oculata per selezionare le famiglie ritenute con le carte in regola per un supporto: "Facciamo una selezione obiettiva. Le cause per cui le persone si rivolgono a noi sono le separazioni e la mancanza di lavoro, che portano le famiglie virtuose a non poter piu "sostenere l''impegno". Solo il 10% delle domande alla fondazione arrivano da famiglie sovra indebitate, mentre il credit crunch e'' il principale motivo, col 27% di richiedenti che lamentano l''indisponibilità'' delle banche ad aprire linee di credito.  (Agenzia Dire)