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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Turismo, la Toscana cambia legge per i B&B

Stella protesta: "Concorrenza sleale ai ristoranti"

Novità nel settore turistico toscano. Il presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, Gianni Anselmi (Pd), calendarizzerà nei prossimi giorni una proposta di legge per modificare due disposizioni del testo unico sul turismo. Con la prima verrà eliminato l'obbligo per le strutture ricettive e balneari di presentare la comunicazione, entro il 30 settembre di ogni anno, ai Comuni di appartenenza dei servizi alla clientela. L'aggiornamento dovrà avvenire solo in caso di variazione dell'offerta. Il termine, in questo caso, verrà fissato al 30 aprile, una data più utile per la programmazione turistica di albergatori e balneari.

La seconda innovazione, invece, liberalizzerà la somministrazione di alimenti e bevande, oltre alla colazione, nei bed and breakfast. In molti casi, del resto, queste camere si trovano in località lontane da bar e ristoranti dei centri abitati.

"Si tratta di modifiche che vanno incontro alle esigenze che da più parti ci hanno espresso in questi mesi gli operatori del settore- spiega Anselmi-, in linea con la politica che ci ha mosso sin dall'inizio della stesura del testo unico, ovvero ascolto e condivisione". L'obiettivo è di deliberare nell'arco di poche settimane le correzioni alla normativa della Toscana.

L'annuncio delle prossime modifiche da parte della maggioranza Pd trova contrario, in parte, il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Stella (Forza Italia). "No alla modifica dell'articolo 56 del Testo unico del turismo della Regione Toscana, che consentirebbe ai bed and breakfast di fare pranzi e cene nelle loro strutture".  "Attendiamo di vedere il testo – spiega Stella – ma riteniamo un grave errore consentire ai b&b di fare concorrenza sleale a ristoranti e alberghi. Sono tipologie ricettive e di somministrazione alimenti diverse, che sono sottoposte a regimi fiscali diversi. I b&b, come dice il nome, sono nati per consentire ai turisti di pernottare e avere la prima colazione. Con questi cambiamenti avverrebbe un'equiparazione surrettizia ad hotel e ristoranti. Interverremo in Commissione per evitare che tutto ciò accada”.

"Siamo invece favorevoli - sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale toscano - alla modifica dell'articolo 83 del Testo Unico, che prevede l'eliminazione dell'obbligo di  presentazione della comunicazione periodica delle caratteristiche delle attrezzature e dei servizi delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari. E' una battaglia che Forza Italia sostiene da anni e che quindi appoggeremo con convinzione".
 

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