Economia: spesa sempre più cara in città
Circa 600 euro in più a famiglia
Inflazione mensile nulla a Firenze nel mese di ottobre, ma sale la variazione annuale, che si attesta sul +1,5 per cento. E' quanto diffuso dall'ufficio di statistica del Comune. I fiorentini spendono di più rispetto ad un anno fa.
Secondo le stime del Codacons, così come riportato dal quotidiano la Nazione, il rincaro annuo complessivo è di circa 600 euro per una famiglia con due figli. A contribuire alla stangata sono soprattutto i rincari di carburanti ed energia. Gli aumenti di benzina e titoli di viaggio fanno salire i prezzi dei trasporti, che hanno registrato un aumento del 3,7 per cento rispetto a dodici mesi fa. Per l’abitazione, tra le varie utenze e la manutenzione, l’aumento è del 3,5 per cento rispetto a ottobre 2017.
Salgono anche i prezzi dei servizi ricettivi e di ristorazione, con un più 3 per cento. Il record di aumento è per le bevande alcoliche e i tabacchi, con un 4,5 per cento in più rispetto all’anno scorso. Secondo l’ufficio comunale di statistica, che ha presentato l’anticipazione dei risultati del calcolo dell’inflazione a Firenze per il mese di ottobre e che dovranno poi essere confermati dall’Istat, scendono invece gli apparecchi telefonici e telefax (-3,7 per cento), l’istruzione universitaria (-3,2 per cento) e le birre (-2,6 per cento). Ma a frenare la variazione mensile è soprattutto il calo dei prezzi dei prodotti alimentari. I vegetali diminuiscono del 2,2 per cento rispetto a settembre, la frutta dell’1,6 per cento e anche le carni costano lo 0,8 per cento in meno rispetto al mese precedente. Lieve aumento solo per pane e cereali, con un +0,5 per cento su base mensile e per latte, formaggi e uova, i cui prezzi salgono dello 0,7 per cento rispetto allo scorso mese.
Altroconsumo nei giorni scorsi ha diffuso l'annuale ricerca sui supermercati. Firenze è al 15esimo posto tra le città meno care, con una spesa di 5.730 euro annui fatta nel supermercato più conveniente, mettendo nel carrello prodotti di marca.