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Oltrarno: il Comune finanzia le botteghe con un nuovo look

Il Comune di Firenze e la Camera di Commercio hanno messo a disposizione 400mila euro per rilanciare le botteghe dell'Oltrarno. Lo scorso anno 57 attività artigianali hanno chiuso per sempre

oltrarnoArrivano 400mila euro per l’artigianato artistico e tradizionale dell’Oltrarno fiorentino. A metterli a disposizione sono il Comune di Firenze e la Camera di Commercio, attraverso un bando pubblico aperto alle imprese del settore che vogliano innovare i prodotti, aprirsi al mercato estero e riqualificare le botteghe, contribuendo così anche al miglioramento del decoro urbano. I finanziamenti sono frutto di un innovativo accordo fra le due istituzioni, che ha permesso di aggiungere 150mila euro della Camera di Commercio ai 250mila stanziati dal Comune attraverso il cosiddetto “bando Bersani” per “gli interventi per lo sviluppo imprenditoriale in aree di degrado urbano”.

“E’ un provvedimento per intervenire in modo decisivo su un’area particolare di Firenze, unendo le forze per sostenere un settore fondamentale per l’economia e l’immagine della nostra città, che sta vivendo un momento molto difficile”– ha detto il vicesindaco Dario Nardella presentando il bando in Palazzo Vecchio con il presidente della Camera di Commercio Vasco Galgani e il direttore della Cna Luigi Nenci. Un dato spiega bene la crisi del settore: nell’Oltrarno, dove hanno sete un migliaio di imprese artigiane (di cui circa 280 del settore artistico e di qualità) solo nel 2010 hanno chiuso 57 botteghe. “Per questo abbiamo voluto dare un segnale forte, destinando i contributi non più ‘a pioggia’ come nel passato, ma indirizzandoli in un solo settore ed una specifica area” ha aggiunto Nardella, che ha lanciato un appello agli istituti bancari “per predisporre linee di credito agevolato per contribuire a finanziare i progetti partecipanti al bando”.

CHI - I soggetti destinatari delle agevolazioni sono le micro imprese (con meno di 10 occupati e fatturato annuo sotto i 2 milioni) e le piccole imprese (con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo sotto i 10 milioni) che abbiano sede nella zona dell’Oltrarno. Per partecipare al bando ogni impresa entro il 30 aprile prossimo potrà presentare un progetto, che sarà valutato da una commissione tecnica ad hoc; sarà poi stilata una graduatoria per assegnare i contributi, che non potranno superare i 20mila euro per ciascun progetto.“Il bando è un primo importante passo della volontà di riqualificare l’Oltrarno, per dare un segnale alle imprese e nuova linfa al quartiere. E questa potrà diventare una iniziativa pilota” ha detto Vasco Galgani, mentre Luigi Nenci ha sottolineato come il progetto “sia stato condiviso fin dall’inizio, a dimostrazione di quanto sia efficace mettere insieme soggetti istituzionali e di rappresentanza delle imprese, per arrivare ad obiettivi concreti”.
finanziamenti

DOVE - Le imprese che possono partecipare devono avere sede in queste strade: via dell’Ardiglione, via del Piaggione, viale Ariosto, piazza Piattellina, via Bartolini, via del Presto San Martino, via delle Caldaie, via dei Preti, piazza della Calza, via Romana, via di Camaldoli, via del Ronco, via del Campuccio, via S. Agostino, via dei Cardatori, borgo S. Frediano, piazza del Carmine, via S. Giovanni, piazza del Cestello, via S. Maria, via di Cestello, via S. Monaca, via della Chiesa, via S. Onofrio, via de’ Coverelli, piazza S. Spirito, via del Drago d’Oro, via di S. Spirito, piazza Frescobaldi, piazza Sauro, via de’ Geppi, via de’ Serragli, via Giano della Bella, via di Serumido, via del Leone, lungarno Soderini, via Lungo le Mure di Santa Rosa, borgo Stella, via Maffia, piazza Tasso, via Mazzetta, borgo Tegolaio, via de’ Michelozzi, via de’ Tessitori, via dei Mori, via del Tiratoio, via de’ Nerli, piazza di Verzaia, via dell’Orto; oltre alle imprese che hanno sede allo Spazio Sam del Vecchio Conventino in via Giano della Bella.
 

BANDO - Nel bando si precisa che questa iniziativa nasce “al fine di valorizzare in termini imprenditoriali le attività tradizionali e innovative della città di Firenze nell’ambito dell’artigianato artistico, elemento distintivo e qualificante della storia, dell’immagine e della cultura cittadina, nonché di offrire uno strumento di sostegno alle imprese del settore per superare il periodo congiunturale di recessione, e di favorire, al contempo, la rivitalizzazione, lo sviluppo e la riqualificazione di specifiche aree della città, caratterizzate da situazioni di degrado urbano e sociale”.


Le agevolazioni saranno pari all’80% delle spese ritenute ammissibili che l’impresa ha sostenuto o si impegna a sostenere nella realizzazione del progetto presentato, siano esse in conto capitale o in conto gestione (queste ultime solo per le imprese costituite da non più di 24 mesi al momento della
presentazione della domanda e per le imprese di nuova costituzione). I finanziamenti saranno così ripartiti: il 37,50% sotto forma di contributo a fondo perduto attingendo dalle risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio; il 31,25 % sotto forma di contributo a fondo perduto erogato a consuntivo in sede di rendicontazione della prima e seconda tranche di finanziamento; il 31,25 % sotto forma di finanziamento agevolato al tasso fisso annuo dello 0.50%. Il bando sarà pubblicato sulla rete civica del Comune dei prossimi giorni.
 

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