La situazione della Sammontana è stata illustrata al Consiglio provinciale di Firenze dall'assessore ai Rapporti con il Consiglio Giovanni Di Fede, rispondendo a domanda d'attualità. L’azienda empolese, fondata nel 1948 e produttrice di gelati, croissanterie surgelata e dolci da ricorrenza (1250 dipendenti a tempo indeterminato fra azienda madre e controllate) ha deciso nei primi tre giorni della scorsa settimana di fermare la produzione al fine di ridurre la giacenza dei magazzini. Il provvedimento che ha interessato i 150 dipendenti addetti al confezionamento, posti in ferie, risulta essere stato concordato con le Rsu.

L’azienda nel 2012 ha deciso di centralizzare a Montelupo le celle frigorifere precedentemente allocate in vari concessionari. L’ultima fase dell’operazione prevedeva la suddetta interruzione.
"E' improprio parlare di crisi", ha detto l'assessore. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato gli investimenti posti in essere dall’azienda (25 milioni di euro nello stabilimento della Sanson). Oltre a questo elemento, vengono previste ad Empoli 8 assunzioni a tempo indeterminato e la conferma di 7 apprendisti impegnati nella produzione.

Per quanto riguarda invece, l’assunzione dei lavoratori stagionali probabilmente come di consueto verrà posta in essere a decorrere dal prossimo mese di marzo e per una quota indicata dagli andamenti di mercato (ad es. nel 2012 l’operazione ha riguardato 170 persone). Rispetto al bilancio, i sindacati confermano che l’azienda ha registrato negli ultimi due anni un segno meno dovuto alla crisi di mercato e all’acquisizione nel 2008 di GranMilano S.p.A. (Sanson, Mongelo e Tre Marie), per la quale sono stati spesi 190 milioni di euro.
Circa il lancio di nuovi prodotti, l’azienda ha annunciato la presentazione di un pacchetto di novità tra gelateria e croissanteria.