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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Primo giorno di saldi: outlet di Barberino e i Gigli presi d'assalto

E' caccia al capo acquistato a buon mercato. Discreta successo a Firenze ma il boom lo fanno i grandi magazzini. Ai Gigli oltre 1000 hanno atteso l'apertura dei negozi

Da questa mattina è caccia al capo migliore acquistato al prezzo più vantaggioso. Tradotto, sono iniziati i saldi invernali in Toscana. A Firenze non poche le persone che si aggiravano per le vie del centro storico a caccia del marchio a buon mercato. Ma chi è stato preso d’assalto è stato l’outlet di Barberino del Mugello. Tanto che nell’A1, tra Calenzano e il casello di Barberino, si è registrata stamani auna coda arrivata fino a 5 km. Ressa anche al centro commerciale i Gigli, al confine con Prato: oltre 1.000 persone, si spiega, erano in attesa agli ingressi prima dell'apertura, alle 9 del mattino.

Nel salotto della moda fiorentino, tra via Tornabuoni e via Calzaiuoli, a fare i saldi sono anche le grandi griffe, come avvertono piccoli cartoncini esposti al pubblico. Sconti più 'urlati' negli altri negozi, con ribassi dal 30 al 50% evidenziati da adesivi colorati sulle vetrine. Non mancano i clienti anche se per ora a uscire con un sacchetto in mano non sembra essere la maggioranza. Secondo stime di Confcommercio, per i saldi, ogni famiglia toscana spenderà 359 euro, circa 150 euro a persona, “che comunque equivale al 9% in meno rispetto all'anno scorso, per l'acquisto di capi d'abbigliamento ed accessori”. Su Firenze e provincia, per Confesercenti, le previsioni parlano di un ‘budget’ familiare di 270 euro, di un giro di affari complessivo stimato in 50 mln di euro e di una contrazione stimata intorno all'8-10%.

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