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Economia Campi Bisenzio

Saldi al via, fiducia dei commercianti: "Ci aspettiamo un periodo positivo nonostante le difficoltà"

I rincari sulla vita pesano sulle famiglie che non rinunceranno a levarsi qualche sfizio

Sono partiti stamani i saldi invernali in Toscana e in gran parte d'Italia, commercio che comunque deve far conto della crisi e delle famiglie in difficoltà. Nonostante ciò, la prima giornata sta andando molto bene e c'è fiducia tra i commercianti  del centro commerciale I Gigli che prevedono un periodo positivo nonostante l'aumento del costo della vita: "Già oggi abbiamo avuto il record di ingressi in negozio - racconta un responsabile -, quindi si spera che possa essere di buon auspicio. L'anno scorso affrontavamo questo periodo con l'incognita del Covid, mentre quest'anno siamo molto più tranquilli. Nonostante le difficoltà economiche, penso che lo shopping salva sempre, e anche se non ci sono soldi vediamo comunque tante persone fare acquisti, quindi sono sicuro che andrà bene".

Sulla stessa lunghezza d'onda un'altra commerciante, che non è spaventata dai continui aumenti sul costo della vita: "Sicuramente incide, però è anche vero che i saldi sono il momento in cui le persone possono approfittare per acquistare ciò che gli serve. In molti hanno aspettato questo periodo, anche per togliersi un piccolo sfizio dopo mesi difficili. Inoltre l'acquisto in negozio sta finalmente tornando in voga rispetto a quello online".

"La fiducia non deve mai morire - commenta un altro negoziante -, però stiamo lavorando bene e speriamo di continuare così. Il peso degli aumenti si fa sentire, ma il saldo è sempre il saldo, e poter comprare qualcosa porta sempre felicità nell'acquirente, soprattutto dopo l'ultimo anno che abbiamo vissuto".

Oltre al caro vita, molti negozi di abbigliamento hanno dovuto affrontare anche la situazione legata al cambiamento climatico, con parecchi capi invernali ancora invenduti per le temperature che ormai si avvicinano più a quelle primaverili: "Quest'anno abbiamo sentito questa differenza, perché cose che avremmo dovuto vendere nei mesi passati, sono ancora in negozio. Abbiamo venduto altro, come scarpe o accessori rispetto al classico piumino".

Dall'altra parte le famiglie non rinunceranno agli acquisti, ma ci sarà un occhio di riguardo nello spendere: "Avevamo già un'idea su quello da acquistare - racconta una famiglia -. Ci siamo dati un budget massimo da spendere, quindi faremo maggiore attenzione sui prezzi. L'aumento della vita ci ha costretto durante l'anno a rinunciare a delle cose, quindi adesso qualche sfizio ce lo vogliamo togliere".

C'è chi invece aspetterà ancora un po' prima di comprare: "Siamo venuti oggi solo per dare un'occhiata, perché i prezzi base sono un po' alti. In ogni caso ci dirotteremo sulle cose che servono. Se prima si prendeva qualcosa che era extra, adesso si punta più sulla necessità, soprattutto per le famiglie che hanno dei figli e quindi altre priorità. Però per i saldi qualcosa va preso, altrimenti si vive solo per pagare le bollette".

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