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Economia

Publiacqua: altri 6,7 milioni dal Pnrr per la riduzione dell'impatto ambientale

Finanziata la realizzazione di un impianto di essicamento fanghi di depurazione

Publiacqua si è aggiudicata un ulteriore finanziamento targato Pnrr. Con la graduatoria approvata lo scorso 21 dicembre attraverso un decreto del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la partecipata fiorentina ha infatti portato a casa 6,7 milioni per ridurre l'impatto ambientale del trattamento delle acque reflue, attraverso la realizzazione di un impianto di essicamento dei fanghi di depurazione.

Le risorse copriranno gran parte del costo di realizzazione dell'intervento. Con questo contributo arrivano a circa 66 milioni le risorse complessive che Publiacqua è riuscita ad ottenere quest'anno dal Pnrr nelle diverse misure destinate al servizio idrico integrato: "Publiacqua risulta così di gran lunga la prima azienda del servizio idrico integrato operante in Toscana per ammontare di contributi pubblici ricevuti" con il Pnrr "e tra le prime in Italia", si spiega dalla società.

Il progetto consiste nella realizzazione di un hub di essiccamento dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione gestiti da Publiacqua. Attraverso l'impianto ci sarà "una riduzione importante del peso dei fanghi stessi, pari a circa il 75%, il cui smaltimento comporterà una riduzione dei costi a tutto vantaggio dell'efficienza e dell'economicità del servizio, oltre a conseguire un migliore risultato in termini di sostenibilità ambientale".

Si tratta, commenta l'amministratore delegato di Publiacqua, Paolo Saccani, "di un risultato importante, che conferma l'elevata capacità progettuale e la determinazione della società nel perseguire tutte le opportunità offerte dal Pnrr. I 66 milioni di euro ottenuti permetteranno di sviluppare ulteriormente il servizio idrico nel territorio gestito, potenziando le infrastrutture del servizio idrico gestite, riducendo le perdite, potenziando la digitalizzazione del servizio, rinnovando anche il parco contatori con l'installazione di quelli smart per il 60% circa delle nostre utenze".

Questo contributo, aggiunge Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua, "consentirà, oltre agli obiettivi ambientali, un doppio risparmio per i nostri utenti. Gli investimenti realizzati infatti saranno in gran parte coperti da fondi pubblici e non dalle tariffe; non solo, la riduzione dei rifiuti permetterà minori costi per la loro gestione: un risparmio al momento non quantificabile perché dipenderà dai costi di mercato al momento della loro produzione. L'impianto permetterà comunque una riduzione di circa il 75% del fango prodotto, fango per il cui smaltimento Publiacqua nel 2021 ha speso circa 5 milioni di euro".

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