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Economia

Polimoda: lavoratori in sciopero. La presidenza: "Strumentalizzazione dei sindacati"

Appello ai soci pubblici. Sorani: "Danneggiata immagine di Polimoda"

Giornata di sciopero al Polimoda. L'astensione da lavoro è stata proclamata dalla Cgil dopo che non si è riusciti a chiudere, dopo circa un anno, la trattativa sindacale con l'Ente. Motivo per cui la FLC Cgil di Firenze aveva avviato un'interlocuzione con i soci pubblici di Polimoda (i Comuni di Prato, Scandicci e Firenze). "Prato e Scandicci hanno risposto prontamente alle nostre sollecitazioni, Firenze ha invece convocato la Commissione di Controllo sulle Partecipate Pubbliche invitando, anziché i lavoratori che avevano chiesto l’intervento del Comune, la Direzione di Polimoda. Vista l’indisponibilità della Commissione Controllo a relazionarsi con i lavoratori e il sindacato, abbiamo chiesto anche l’intervento della Commissione Lavoro del Comune di Firenze, per poter portare all’Amministrazione anche le ragioni dei dipendenti di Polimoda, ma siamo ancora in attesa di una convocazione". 

Considerato che non è ancora stato raggiunto un accordo, il sindacato ha proclamato una giornata di sciopero: "Chiediamo una diversa e migliore gestione del personale, lavoro agile e rispetto delle norme di sicurezza, integrazione degli ammortizzatori sociali, accordo sul salario variabile".
 

Parola alla Presidenza

In merito allo sciopero dei lavoratori il vicepresidente di Polimoda, Alessandro Sorani, è stato netto, parlando di una strumentalizzazione: "Lo sciopero di oggi (cui hanno aderito meno del 25% dei dipendenti) è una decisione decontestualizzata rispetto al momento drammatico che le imprese ed il mondo del lavoro stanno da mesi vivendo e che va a danneggiare, come altre improvvide iniziative dei mesi scorsi, l’immagine di Polimoda e gli interessi dei lavoratori che CGIL intenderebbe tutelare".

"Inoltre la bassa adesione registrata oggi dimostra un sentiment diffuso fra i lavoratori che differisce di gran lunga rispetto all’ipotetico clima descritto  dalla CGIL. Il Consiglio di Amministrazione ha portato avanti la trattativa in modo sempre corretto e trasparente, rifiuta con forza ogni insinuazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, sottolinea che a Polimoda, dall’inizio della pandemia la Scuola ha continuato ad assumere e sono stati rinnovati oltre il 60% dei contratti a tempo determinato".

"Una risposta che riteniamo essere stata all’altezza del ruolo internazionale che la nostra Scuola ricopre, nonostante siano sotto gli occhi di tutti le difficoltà che anche noi stiamo affrontando. Auspichiamo dunque che il sindacato riacquisti quel senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare chi si occupa della difesa dei diritti dei lavoratori”.  

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