rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

La Toscana presenta il portale gay friendly all'Expo di Bergamo

La Toscana ha presentato il proprio portale rivolto al mondo del Glbt. Dagli studi emerge un turismo colto rivolto allo shopping di alta qualità

Da oggi, fino domani, è in corso l’Expo turismo Gay di Bergamo, patrocinato dal Ministero del Turismo, Aitgl e Confindustria Assotravel. Un settore quello del Glbt, Gay, Lesbian, Bisex e Transgender, che in Italia rappresenta il 7% del fatturato complessivo del comparto turistico, pari a circa 3,2 miliardi di euro. La Toscana sta presentando alla fiera il proprio portale, lanciato nell’aprile scorso, a cui seguì anche uno spot con lo slogan “In Tuscany not everything is straight” apprezzato dal web e non solo.

L' Expo di Bergamo fa parte di NoFrills, grande kermesse internazionale dedicata al turismo, la cui prima edizione risale al 2004. "La sezione Gay Friendly attivata sul sito regionale classifica le strutture ricettive attraverso un codice internazionale di accoglienza, basato sulle diverse tipologie – ha detto l’assessore al turismo Scaletti - e gli operatori si sono registrati sul sito su base volontaria, scegliendo autonomamente la categoria nella quale intendevano essere classificati”.
Strutture, bar, spiagge tutte rigorosamente gay friendly, un settore di qualità da curare e far proprio. A suo pro il Glbt si mostra anche molto remunerativo. Secondo studi di agenzie specializzate, circa il 10% del fatturato mondiale del comparto turistico è generato dal turismo Glbt. Devono averlo capito anche due importanti enti del turismo Usa presenti all’evento.

 QUALITA’ - Si parla di un turismo colto, perché oltre ad andare a entrare in contatto con le altre comunità Glbt (51,7%) e a frequentare bar e locali gay friendly (44,8%), nel 50 per cento dei casi non perde le principali attrattive culturali e turistiche: segue almeno un evento culturale, come un concerto o una mostra (42,6%). E quando si si reca a fare shopping, è principalmente per beni di qualità (40,3%). "Questi dati dimostrano l'importanza e la necessità di mantenere un'attenzione elevata verso un settore di mercato molto importante - è la conclusione dell'assessore Scaletti -; ma anche un'occasione, per una regione con la storia, la tradizione e la cultura della Toscana, di ribadire la propria essenza di terra aperta, accogliente e civile; attenta ai diritti oggi più che mai, in un momento storico che richiede la massima attenzione".
 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Toscana presenta il portale gay friendly all'Expo di Bergamo

FirenzeToday è in caricamento