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Just Eat inaugura l'hub di Firenze: previste nuove assunzioni

Apre secondo polo logistico italiano del food delivery dopo quello di Roma. Plauso della Cgil

IL MODELLO DI LAVORO SUBORDINATO

L’Hub è parte integrante del percorso di implementazione di un nuovo modello di delivery, che Just Eat ha iniziato il 29 marzo 2021 siglando l’accordo sindacale con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo contratto collettivo per i rider in Europa che, oggi, conta oltre 2.500 rider dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato. Ai rider vengono garantiti pieni diritti sindacali, l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL. È prevista, inoltre, l'applicazione piena ed integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.

I commenti

“Siamo orgogliosi di ospitare qui, nell’hub di Firenze, i rappresentanti della comunità e del territorio in occasione di questa nuova apertura, che ci sta particolarmente a cuore. L’inaugurazione del polo logistico a Firenze è stato fortemente voluto dall’azienda e dimostra, in maniera tangibile, l’impegno di Just Eat verso i propri rider dipendenti, valorizzandone il ruolo di professionista del settore. L’Hub di Firenze ci permette di consolidare la nostra presenza in Italia confermando la volontà di contribuire allo sviluppo del tessuto sociale ed economico del territorio, continuando ad investire sul modello di assunzione dei rider, che ha trovato nel proseguo del percorso della Direttiva Europea, un'ulteriore conferma del fatto che garantire maggiori tutele e diritti ai lavoratori del settore delle piattaforme digitali sia la strada giusta”, afferma Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. 

“Con l’Hub, il secondo di una serie di poli logistici che apriremo nelle principali città, rivoluzioniamo le modalità di lavoro del settore fornendo mezzi aziendali ai nostri rider. Tale iniziativa sostiene diversi obiettivi: rispondere a un’esigenza espressa dai lavoratori stessi e offrire spazi di incontro, formazione, ristoro e scambio per i nostri rider dipendenti. Oggi abbiamo circa 2.500 rider assunti in 24 città italiane, che sono la testimonianza di un percorso sfidante ma vantaggioso sia per i rider, che sono parte integrante della nostra azienda, sia per i nostri clienti, che scegliendo il nostro servizio si affidano ad una società responsabile" afferma Davide Bertarini, Head of Delivery di Just Eat Italia. Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, ad inizio turno, si rechino all’Hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati.

“Realizzare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e migliorare la qualità del lavoro da parte di chi lo presta è un investimento e non un costo. Quindi ben vengano investimenti seri in favore di lavoratrici e lavoratori e che rispettano la città” ha detto l’assessore comunale Benedetta Albanese, intervenuta all’inaugurazione dell'hub. “Un polo logistico che va nella direzione di migliorare le condizioni di lavoro dei rider, battaglia in cui come comune di Firenze siamo sempre in prima fila”.

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