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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Pignone, l'azienda rassicura la Regione: "Resteremo in Toscana"

Nonostante le difficoltà il gruppo conferma gli investimenti, il governatore Rossi: "Confortante"

"E' mia intenzione confermare l'impegno di Bhge nei confronti dell'Italia e della nostra collaborazione con la Regione Toscana, che rappresenta per noi un partner affidabile e di grande valore". E' uno dei passaggi della lettera che una decina di giorni dopo l'inaugurazione della nuova linea produttiva nello stabilimento Bhge di Massa, il presidente e amministratore delegato di Baker e Hughes, Lorenzo Simonelli, ha inviato al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. E' stato lo stesso Rossi a darne notizia oggi.

La questione è importante dopo la pubblicazione dei numeri sulle difficoltà del gruppo e le susseguenti voci di esuberi. "Ho letto con soddisfazione – ha spiegato il presidente della Regione – la conferma della volontà di Bhge di mantenere e consolidare la sua presenza in Italia nel breve, nel medio e a lungo termine, la conferma di Firenze come quartier generale nei settori Turbomachinery & Process Solutions e che la presenza in Italia ed in Toscana che sono considerate un asset strategico per l'azienda".

Quanto alla Toscana da ciò che scrive il Ceo di Baker Hughes, spiega in una nota la Regione, sono riconfermati gli investimenti in corso. Così come restano invariate le partnership sviluppate con le università toscane e le piccole e medie imprese per sviluppare il tessuto industriale secondo i principi dell'Industria 4.0. Bhge, secondo quanto si apprende, punterà sulla crescita del settore dei moduli industriali.

"Insomma – conclude Enrico Rossi – esce riconfermata la linea di piena collaborazione con Bhge che continuerà ad avvalersi delle capacità ingegneristiche e produttive presenti in particolar modo in Toscana, giudicate fondamentali per la sua crescita". E per quanto riguarda un paventato trasferimento di quote, Rossi sottolinea che è "di ulteriore conforto apprendere che qualsiasi variazione della partecipazione azionaria di Ge in Bhge non avrà ricadute negative sulle attività in Italia o sulle collaborazioni in corso con la Regione Toscana perché Simonelli ritiene quella tra Ge e Bhge una relazione proficua che porta benefici ad entrambe le aziende ed è destinata a continuare in ogni caso".

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