“Volontà di dialogo con i lavoratori”, ma “è impossibile dialogare con chi usa violenza”. Per la prima volta, dopo oltre una settimana dall’inizio della protesta nei magazzini di Mondo Convenienza, prende la parola anche Rl2, l’azienda che gestisce in appalto i depositi di Campi Bisenzio. Lo fa attraverso una nota, “per dare una visione oggettiva”, a partire dalle condizioni salariali: “Impieghiamo 810 dipendenti a livello nazionale, tutti regolarmente assunti e retribuiti nel rispetto dei parametri del Ccnl Multiservizi. A Campi Bisenzio i dipendenti nel deposito di via Gattinella sono 160. A differenza di quanto viene comunicato da fonti non ufficiali, tutti hanno, oltre alla retribuzione contrattuale, diverse voci di integrazione del salario tra cui i buoni pasto e un sistema incentivante di retribuzione variabile”.  E a supporto mostra un breve video con dei lavoratori all’interno dello stabilimento che chiedono lo “stop al blocco” e di poter tornare alla “normalità”.

Da qui l’affondo diretto contro la protesta, che verrebbe strumentalizzata ad arte “da un’organizzazione non firmataria del Ccnl Multiservizi, Si Cobas attraverso una sparuta minoranza di circa 20 lavoratori e supportata da numerosi elementi estranei che agiscono in maniera violenta, aggressiva”. Sebbene, in realtà analoghe manifestazioni si stiano svolgendo da anni in tutta Italia, denunciando sempre le stesse irregolarità, pur facendo riferimento ad appalti diversi, con indagini in corso da parte di più procure sul metodo Mondo Convenienza.

Infine un passaggio sull’investimento di ieri in via Parco Marinella, dove Rl2 ribalta la versione fornita da sindacato e lavoratori: “Siamo in possesso di un video integrale dove appare chiaro come non ci sia stato alcun tentativo volontario di investimento dei manifestanti fermi su di un marciapiede ma una deliberata aggressione ai danni del conducente di un mezzo aziendale che, a passo d’uomo, tentava di immettersi in carreggiata da un varco alternativo a quello bloccato. Come si evince dal filmato e dall’audio, il conducente, mentre provava a svolgere il suo lavoro, è stato aggredito, riportando delle ferite per le quali è stato soccorso dall’ambulanza e trasportato al Pronto soccorso”.

Nel frattempo la protesta va avanti, così come gli sgomberi della polizia davanti ai cancelli di via Gattinella. Questa mattina però per sostituire i lavoratori in sciopero, denunciano ancora i Si Cobas,  è arrivato personale esterno da Pisa, Pisa, Bologna, Perugia, Torino e Venezia per partire con le consegne su camion “griffati” Veneta Logistics: “Mondo Convenienza continua la sua politica antisindacale con la sostituzione illegale dei lavoratori in sciopero. Da notare come la Veneta Logistics, al pari della Rl2, non sia altro che una delle società create a uso a consumo di Mondo Convenienza per appaltarle il lavoro. Sui furgoni di entrambe le società compare inoltre lo stesso identico - ed emblematico - annuncio di lavoro. Questo ci racconta la non genuinità di queste società, che negli appalti Mondo Convenienza in tutta Italia applicano il medesimo regime di sfruttamento e che, offrendo condizioni indecenti di lavoro e di salario, fanno fatica a reperire personale”.

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