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Economia Marradi

Marradi: la fabbrica, senza i marroni

Incontro tra azienda, Regione e sindacati: la produzione va al nord, "ma la fabbrica non chiude: farà nuova produzione". Ma ci sono posti di lavoro in bilico

La fabbrica dei marroni di Marradi non verrà chiusa, ma la produzione dei marron glacé sarà spostata a Bergamo e alcuni lavoratori stagionali saranno tagliati. È quanto ha comunicato l’azienda Italcanditi, proprietaria dell’Ortofrutticola del Mugello, al tavolo che ieri si è tenuto in Regione. La notizia - spiega l'edizione odierna del Corriere Fiorentino - non rincuora granché i lavoratori, visto che lo stabilimento resterà attivo ma il prodotto di punta della fabbrica sarà realizzato alla casa madre di Bergamo.

Shock nella capitale del marrone: chiude la fabbrica di Marradi

Nello specifico - spiega sempre il Corriere Fiorentino -  l’amministratore delegato Maurizio Goffi ha comunicato alla Regione (il governatore Eugenio Giani, la vicepresidente Stefania Saccardi e l’assessore al lavoro Alessandra Nardini) che lo stabilimento di Marradi resterà operativo e servirà, con ogni probabilità, per la produzione di altri tipi di castagne. È inoltre probabile che gli stagionali subiranno un ridimensionamento, mentre i lavoratori a tempo indeterminato verranno trasferiti in Lombardia o pensionati.

Assessore Saccardi: "Preoccupata per impoverimento occupazionale"

I lavoratori sono perplessi e temono che la strategia dell’azienda sia quella di rimandare la chiusura nel breve periodo. Perplessità espressa anche dalla vicepresidente della Regione e assessore all'agricoltura Stefania Saccardi: "Resto molto preoccupata per il futuro della fabbrica" ha detto.

"Mi auguro - ha aggiunto Saccardi - che la proprietà ripensi all’idea di portare via la produzione di pregio dei marron glacé, perché questo impoverisce il territorio e c’è il rischio di una chiusura a medio termine. Tanto più che la diminuzione degli stagionali e dei fissi porta impoverimento anche dal punto di vista occupazionale".

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