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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Decreto agosto: fondi dal governo contro la crisi, Firenze respira 

19 milioni di euro per compensare i mancati introiti della tassa di soggiorno a cui si aggiunge il fondo per le città d'arte 

Una boccata d'ossigeno per le casse di Palazzo Vecchio. La rappresentano i 19 milioni messi a disposizione del governo che andranno a colmare parte dei mancati introiti della tassa di soggiorno (la stima del totale è di 45 milioni). A questi si aggiungono le risorse a fondo perduto per le città d'arte, come ha anticipato il premier Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei ministri. 

"Il pacchetto di norme su turismo e cultura - commenta il sindaco Dario Nardella a la Repubblica - contiene misure di straordinaria importanza per Firenze, utili a coprire una parte significativa del pesante potenziale disavanzo che è maturato in questi mesi nel bilancio comunale e a dare una spinta corposa al rilancio economico del comparto turistico e del centro storico della città"

I fondi per le città d'arte 

Soddisfazione anche dalla parlamentare Rosa Maria Di Giorgi, membro dell’Ufficio di Presidenza del Pd alla Camera dei Deputati. "19 milioni come ristoro per i mancati  incassi della tassa di soggiorno, l'istituzione di un fondo a perdere  per le città d'arte che hanno patito maggiormente la crisi del turismo,  decontribuzioni sui rapporti di lavoro a tempo indeterminato, determinato e stagionali, allungamento dei termini per la cassa integrazione ed  estensione anche alle imprese culturali,  cancellazione dell'Imu per il settore culturale:  nel 'Decreto Agosto' il Governo ha stanziato risorse considerevoli per Firenze, mantenendo le promesse che erano state fatte".

"Si tratta di soldi freschi, importanti, e vitali in un momento cruciale per la ripresa economica della nostra città, così duramente colpita dagli effetti della pandemia. Un supporto alle azioni già messe in campo dal Comune, attraverso la tenace opera dell'amministrazione guidata dal sindaco Nardella".

"Sappiamo che gli effetti della crisi generata dal covid sono ancora pesanti, soprattutto per città dall'economia complessa come quella fiorentina, in molteplici relazioni con i mercati internazionali a partire da quelli turistici. Ora è il momento di fare squadra e sfruttare al meglio le risorse disponibili per costruire un volano di interventi funzionale alla ripresa che tutti ci auguriamo possa arrivare quanto prima, e di cui si vedono già o primi segnali". 

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