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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Viola, conti in rosso. Commisso versa 67 milioni di euro e rilancia: "Pronto a investire ancora"

La società di viale Fanti ha chiuso il bilancio a giugno 2020 con quasi 30 milioni di euro di perdite

L'Acf Fiorentina ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2020, di soli sei mesi dopo il cambio di chiusura dell’esercizio sociale, con una perdita netta di 29,8 milioni di euro. Lo riporta il sito Calcio e Finanza.

Il dato non è confrontabile con quello del bilancio 2019, chiuso al 31 dicembre e rappresentativo di 12 mesi, che evidenzia tuttavia un rosso di 27,6 milioni.

Il bilancio in sintesi

Nel semestre gennaio-giugno 2020, caratterizzato dalla sospensione delle competizioni sportive a causa dell’emergenza Covid, i ricavi della società viola sono stati pari a 34,7 milioni di euro (48,2 milioni nel primo semestre 2019) così suddivisi:

  •     gare – 2,5 milioni di euro (4 milioni nel primo semestre 2019)
  •     diritti audiovisivi – 17,4 milioni di euro (27,5 milioni nel primo semestre 2019)
  •     commerciali – 9,4 milioni di euro (9,5 milioni nel primo semestre 2019)
  •     gestione calciatori – 2,3 milioni di euro (3,1 milioni nel primo semestre 2019)
  •     altri ricavi – 3 milioni di euro (3,9 nel primo semestre 2019)

Al 30 giugno 2020 la Fiorentina aveva un patrimonio di 87,5 milioni, in crescita rispetto ai 62,1 milioni del 30 giugno 2019. L’aumento del patrimonio netto resta legato al versamento di 67 milioni di euro da parte dell’azionista di controllo Rocco Commisso, attraverso la società New ACF Fiorentina, che ha compensato l’incidenza sul patrimonio della perdita di 29,8 milioni di euro e del disavanzo di fusione (12,4 milioni) legato al riassetto societario varato nei mesi scorsi.

Nel bilancio si specifica anche che: “Il 29 giugno 2020 il socio New ACF Fiorentina Srl ha rinunciato ai finanziamenti concessi in favore della società che, alla data del 29 giugno, ammontavano a 67 milioni e ai relativi interessi maturati alla data della rinuncia pari ad 824 mila euro. L’intero ammontare della rinuncia resta stato destinato a riserve di capitale”.

La volontà di Commisso

Al 30 giugno 2020 la Fiorentina non aveva debiti nei confronti del sistema bancario. Nel corso dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2020 Rocco Commisso ha “confermato la sua disponibilità a fornire tutto il supporto finanziario necessario per effettuare gli investimenti di cui la società avrà bisogno per raggiungere gli obiettivi, sia nel consolidamento che nel rafforzamento della squadra, sia negli investimenti infrastrutturali. Ciò, in particolare con riferimento al nuovo centro sportivo, ma anche continuando a impegnarsi attivamente nella realizzazione dell’ambizioso progetto del nuovo stadio per la Città di Firenze”.

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