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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Ferragamo cede la licenza dei profumi, la Cgil: "Decine di posti a rischio proprio ora che usciamo dalla pandemia"

Il sindacato annuncia lo sciopero: "I lavoratori durante il Covid hanno stretto la cinghia, ora ricompesnare i sacrifici fatti"

"La Salvatore Ferragamo di Firenze ha aperto una trattativa per cedere la licenza dei profumi ad un'altra società. I lavoratori, la Rsu e la Filctem Cgil, che ieri si sono riuniti in assemblea, annunciano la loro 'forte contrarietà' perché sono a rischio diritti e posti di lavoro di 40 lavoratori". Lo scrive in una nota la Cgil Toscana, annunciando la proclamazione di uno sciopero di un'ora di lavoro dalle ore 11 alle ore 12 di mercoledì 16 giugno.

"Riteniamo la decisione dell'azienda fortemente sbagliata per il futuro del business dei profumi e più in generale per il futuro di tutta l’azienda. I lavoratori nel periodo di maggiore impatto del Covid-19 hanno stretto la cinghia, con sacrificio hanno contribuito a superare il periodo più difficile accettando la cassa integrazione e il piano di programmazione delle ferie, ma oggi che i mercati stano riaprendo si aspettano che questo loro sacrificio venga ricompensato", spiegano la Rsu e la Filctem Cgil.

Per questo la Rsu e la Filctem Cgil chiedono alla direzione aziendale "di interrompere immediatamente la trattativa per la cessione della licenza: questa operazione, a soltanto un mese dalla fusione per incorporazione della Parfums S.pa. in Salvatore Ferragamo S.p.a., mette a rischio diritti e i posti di lavoro di 40 lavoratori. Invece della cessione di asset strategici come quello dei profumi, ci aspettiamo che la direzione aziendale presenti un piano industriale che investa su innovazione e occupazione". Qualora arrivassero segnali positivi da parte della direzione aziendale "le rappresentanze sindacali sarebbero disponibili a riaprire il confronto". (Foto d'archivio)

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