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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare: accordo per valorizzare il brand

Implementata anche la produzione di cannabis terapeutica

Stamani il direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Nicola Latorre, e l’amministratore delegato di Difesa servizi, Fausto Recchia, hanno firmato l’accordo per la valorizzazione degli storici prodotti dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Il marchio “Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare” identifica le attività svolte dallo storico Istituto di Firenze per le forze armate fin dal primo conflitto mondiale. La lunga tradizione iniziata con le razioni K dell’Esercito Italiano, è stata poi ampliata all’uso commerciale dando origine a prodotti quali il Cioccolato Militare, i Boli al Mentolo e i famosi liquori artigianali che risalgono al 1877.

La firma dell’accordo è stata preceduta dalla visita ai reparti dello stabilimento di Firenze, sia quelli interessati alla produzione connessa ai prodotti commerciali dello Stabilimento sia ai reparti operativi per la produzione dei farmaci orfani e della cannabis ad uso terapeutico.

Accompagnato dal direttore dello stabilimento, colonnello Antonio Medica, e dall’ammiraglio Stefano Corona, capo ufficio generale attività industriali, il direttore Latorre ha infine colto l’occasione per presentare il nuovo reparto per la produzione della cannabis terapeutica che andrà ad inplementare l’attuale fornitura.

La concessione ai fini commerciali del brand “SCFM” permetterà a Difesa Servizi S.p.A. – società in house del Ministero della Difesa – di promuovere i prodotti della lunga tradizione farmaceutica dello Stabilimento, attivando al contempo nuove linee di produzione nel rispetto del patrimonio storico e culturale.

Il direttore generale  ha ribadito l’interesse di questo accordo per lo Stabilimento Farmaceutico sottolineando al contempo l’importanza della capacità dei due enti in house del Ministero della Difesa di fare sistema: “La sinergia tra l’Agenzia e Difesa Servizi rafforza il nostro operato e garantisce un solido futuro agli storici prodotti del Farmaceutico che hanno accompagnato le vicende delle nostre Forze Armate. Queste produzioni, sinonimo di qualità e tradizione, potranno dunque tornare a ricoprire un significativo ruolo nel mercato, sia interno che esterno alla Difesa. Lo Stabilimento Chimico potrà quindi dedicare tutte le proprie energie a sviluppare le attività di trasformazione della cannabis per uso terapeutico, produzione di farmaci orfani, infialamento degli autoiniettori di monoclonali e vaccini, così proponendosi come un asset strategico del sistema Difesa al servizio del paese.
 
“Per la città di Firenze è motivo di orgoglio l’accordo che punta a valorizzare il marchio ‘Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare’ - ha detto l’assessore a Welfare e presidente della Società della salute di Firenze Sara Funaro -. Lo Stabilimento è una delle eccellenze cittadine, è un punto di riferimento importante del mondo sanitario italiano che ha una lunga tradizione nella produzione di prodotti, farmaci e non solo, di elevata qualità. Adesso, con questo accordo, la produzione dello Stabilimento sarà ancora più strategica anche per il nostro Paese. Firenze accoglie la notizia con grande soddisfazione”.
 

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