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Economia

Dazi in Usa: il Chianti ha paura

Il Consorzio Vino Chianti: "Preoccupati delle scelte del presidente Trump"

Il protezionismo del presidente Donald Trump spaventa il Made in Italy. Un mondo di eccellenze che, in Toscana, racchiude anche il settore vinicolo. Il presidente americano ha infatti firmato due ordini esecutivi per proteggere il mercato a stelle e strisce dai prodotti stranieri. Dazi che spaventano per le possibili ricadute sulle imprese italiane. "Siamo fortemente preoccupati per le scelte politiche del presidente americano Donald Trump- ha spiegato Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. Se gli Staiti Uniti dovessero imporre dazi anche nel settore vitivinicolo, per noi sarebbe un grande problema visto che il mercato Usa rappresenta il 20% del nostro export, il primo a livello internazionale, con 12 milioni di bottiglie e un valore di oltre 80 milioni di euro”.

Secondo Busi, “è opportuno che l’Europa rafforzi la sua unità per giocare un ruolo di primo piano nello scenario politico ed economico internazionale, dove rischiamo di avere un peso minore rispetto a colossi come gli Staiti Uniti, la Russia e la Cina”.

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