Coronavirus, prove di ripartenza: l'estate al mare ai tempi del Covid-19, c'è chi la immagina così | FOTO
Il progetto di un'associazione fiorentina: distanza di sicurezza tra ombrelloni, cabine in plaxiglass e mascherine ad hoc
Un’estate al mare....al tempo del Coronavirus? L'associazione SaveTheCity Onlus - Firenze nel Cuore sta progettando una serie di 'espedienti', per rendere possibile la riapertura degli stabilimenti balneari nella stagione estiva e ha postato alcuni rendering sui social, scatenendo le reazioni più disparate.
“Siamo al lavoro per dare agli stabilimenti un assetto diverso ed evitare qualsiasi contagio durante i mesi estivi" scrivono i membri dell'associazione.
Si tratta di sanificazioni quotidiane delle attrezzature da svolgersi anche più volte al giorno, distanze di sicurezza tra ombrelloni, sdraie e lettini, installazioni di schermi di plexiglass alle casse, uso di mascherine da parte del personale e utilizzo di contenitori monouso per bevande e cibi.
"Inoltre stiamo studiando anche la possibilità di istituire delle fasce protette a numero chiuso nelle ore mattutine per anziani e soggetti a rischio, per tutte quelle persone ritenute più fragili alla contaminazione del virus” aggiungono dall'associazione.