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Coronavirus, il Mercato Centrale si arrende: chiude il primo piano

San Lorenzo: "Rischio contagio, troppi rischi". Giù la saracinesca per le 27 botteghe aperte dal 2016

Il primo piano del mercato centrale di Firenze chiude. La struttura inaugurata nel 2016, negli ultimi anni affollata di turisti (oltre che fiorentini), alza così bandiera bianca al coronavirus. Ma lo fa con senso di responsabilità, secondo quanto ha spiegato al quotidiano La Nazione il presidente Umberto Montano. 

"E’ stato un atto dovuto. Il mercato è un luogo dove le persone tendono ad aggregarsi, un posto dove il contagio potrebbe essere favorito", ha sottolineato auspicando al più presto un ritorno alla normalità.

Al mercato centrale di Firenze restano comunque aperte le botteghe al piano terra: venditori di generi alimentari ma anche di somministrazione. Almeno quelle che sono riuscite a sopravvivere, fino ad oggi, alla crisi del coronavirus. 

"Con il nuovo decreto abbiamo perso il 90% dei clienti. - ha sottolineato Montano a La Nazione - Le persone hanno iniziato ad avere paura ad uscire, San Lorenzo si è spopolato".

Una perdita economica importante per tutta la struttura e le sue 27 botteghe. E la chiusura, decisa questa settimana, non si sa quando potrà rivista.

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