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Economia

Commercio, Confersercenti Firenze: "Franchising impulso per le start up"

L'associazione ha ipotizzato la possibilità di creare un elenco di franchisor convenzionati, a cui confermare sia l'accesso a risorse regionali sia la pianificazione di un aiuto finanziario

Creare un elenco di franchisor convenzionati, a cui confermare sia l'accesso a risorse regionali sia la pianificazione di un aiuto finanziario. E' questa la proposta di Egidio Bagnato, vicepresidente nazionale della Fif-Confesercenti, per favorire la nascita di start up. A tal proposito Bagnato ha dichiarato: “Attualmente il franchising è l'unica formula commerciale che garantisce la maggiore riuscita delle nuove start up.” Al momento, l'associazione offre il suo supporto a chi ha intenzione di avviare una nuova attività, con specialisti legali e facilitatori di accesso al credito.

Dal canto suo, Nico Gronchi presidente provinciale, afferma di essere interessato alla creazione di nuovi franchisor, in quanto quelli internazionali sono meno interessati al territorio fiorentino, rispetto invece a quelli di media entità, che riescono invece ad avere un rapporto più diretto con le imprese di riferimento.

Sempre secondo Gronchi, Firenze si sta confrontando con un cambiamento notevole della struttura commerciale, cambiamento non positivo visto il degrado di alcune zone periferiche della città che non permette lo sviluppo di nuove imprese. In Toscana, ci sono oggi 46 reti di franchisor.

Bagnato ha concluso dichiarando, che il termine franchising
è oggi spesso usato in maniera impropria. In Italia i marchi affidabili sono 400-500 su 1200 presenti sul territorio nazionale.

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