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Economia Certaldo

Commercio, a Certaldo apre lo spaccio agricolo per le aziende

Vendita diretta, con banco o senza, grazie a Comune di Certaldo e Regione Toscana. Aperto anche ad aziende di altri Comuni. Domanda entro il 22 febbraio

Una nuova opportunità di vendita diretta dei propri prodotti per tutte le aziende agricole del territorio, comunale e non solo, che avranno nel centro di Certaldo un punto vendita collettivo nel quale poter avere un banco proprio o conferire i propri prodotti e farli vendere dal personale dello spaccio.

Il Comune di Certaldo, che ha ottenuto un apposito finanziamento dalla Regione Toscana, aprirà uno spaccio locale di prodotti agricolo in Viale Matteotti, per la cui gestione è stato stipulato un accordo con Agenzia per lo sviluppo Empolese Valdelsa, con il fine di favorire la conoscenza delle produzioni locali di qualità, promuovere l’incontro tra offerta e domanda e creare opportunità per piccole aziende e piccoli produttori.

Le aziende agricole che sono interessate a partecipare possono scaricare la dichiarazione di interesse dal sito . Il modulo dovrà essere presentato al Comune di Certaldo, all’ufficio protocollo (Piazza Boccaccio n. 13 Piano Terra) o tramite posta ordinaria o elettronica (m.carusi@comune.certaldo.fi.it) entro il 22 febbraio 2013.

Tutte le aziende agricole del territorio comunale possono partecipare come anche le imprese agricole di territori limitrofi purché in misura minore e le imprese agricole di territori non limitrofi purché sempre in misura minore rispetto a quelle della zona di Certaldo, nei limiti della disponibilità degli spazi. Possono essere ospitate anche aziende ed operatori dell’artigianato agroalimentare (per prodotti come pane, salumi e altri essenziali del “paniere”), a condizione che siano mantenuti i requisiti di territorialità, tipicità e utilizzo delle materie prime locali.

PRODOTTI - I prodotti che si possono presentare per partecipare al progetto sono: ortaggi e frutta rigorosamente di stagione, olio, vino, pane e prodotti da forno (dolciumi….), salumi, latte, formaggi, miele, carne, pasta, cereali, legumi, prodotti spontanei della terra (funghi, asparagi, radicchi…..), derivati e trasformati (confetture, conserve, sottoli…), spezie e aromi naturali, prodotti di cosmesi, oggettistica artigianale tipicamente locale e/o attinente al settore agroalimentare. Tutte le suddette categorie di prodotto devono provenire esclusivamente dall’attività dell’azienda agricola con la possibilità di acquistare le materie prime mancanti alla creazione del prodotto da altre aziende del territorio. Non è pertanto consentito utilizzare prodotti coltivati, allevati o comunque provenienti da fuori Toscana.

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