rotate-mobile
Economia

Inflazione e caro bollette, Confesercenti: "Gelate le aspettative di Natale, in Toscana a rischio 400 milioni"

Secondo un sondaggio Swg il 68 per cento dei toscani ridurrà gli acquisti, Gronchi: "Prorogare gli aiuti e detassare le 13esime"

Meno regali sotto l’albero e meno viaggi. Caro-energia e inflazione gelano le aspettative e le intenzioni di acquisto per le feste, mettendo a rischio circa 400 milioni di consumi in Toscana nell’ultima parte dell’anno. A stimarlo è Confesercenti Toscana, sulla base di un sondaggio condotto insieme a Swg su un campione di consumatori tra i 18 ed i 65 anni di età.

"Sotto la pressione di caro-vita e bollette, il 68% dei toscani prevede di ridurre gli acquisti da qui a fine anno: e se il 39%, per ora, si concentra sulle spese ‘superflue’, il 29% ha messo in conto tagli su tutte le voci di spesa. Solo il 19% ritiene di poter lasciare invariato il budget, mentre appena il 5% incrementerà i consumi", si legge in una nota che riassume i risultati del sondaggio.

A pesare sulle famiglie toscane, in primo luogo, l’aumento generale dei prezzi, segnalato dal 38% degli intervistati, e delle bollette di luce e gas, indicato dal 24%. Sulle intenzioni di spesa, però, incidono anche il peggioramento delle condizioni economiche/lavorative personali (12% delle risposte) e l’incertezza (11%), mentre l’8% prevede di contenere gli acquisti a causa della riduzione già subita dei risparmi familiari.  

Le prospettive per il Natale

Il taglio dei consumi non risparmia le spese per il Natale. Il 60% dei toscani, secondo il sondaggio, ritiene che le condizioni economiche e sociali delle prossime feste saranno peggiori di quelle dello scorso anno, e quasi la metà degli intervistati (49%) prevede di ‘tagliare’ anche i regali: il 25% progetta di spendere tra il 10 ed il 30% in meno per i doni, mentre il 24% porterà la riduzione oltre questa soglia. Solo il 4% aumenterà la spesa per le sorprese sotto l’albero, a fronte di un 36% che cercherà di mantenerla invariata.

Anche le vacanze delle feste si riducono: il 69% ha già deciso che non partirà, mentre solo il 10% ritiene che si concederà comunque un viaggio, a fronte di un 21% ancora incerto. Chi parte, comunque, riduce la spesa: quella prevista è di 492 euro, quasi 200 euro in meno dei 683 euro del 2019.  

“Nonostante il consistente ribasso di questi giorni dei prezzi del gas sul mercato internazionale, secondo le nostre previsioni il caro bollette continuerà per tutto il 2022, e solo dopo il primo trimestre del 2023 si registreranno le prime riduzioni delle tariffe. Un quadro negativo per le prossime feste, un periodo fondamentale per la tenuta dei consumi e quindi dei fatturati delle attività economiche. Bisogna intervenire urgentemente: al nuovo governo chiediamo di mettere tra le priorità il prolungamento ed il rafforzamento dei sostegni fino a quando il calo dei prezzi degli energetici non beneficerà famiglie e imprese. Ma anche di pensare a una detassazione straordinaria delle tredicesime: un intervento che darebbe impulso a consumi e fiducia”, chiede Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inflazione e caro bollette, Confesercenti: "Gelate le aspettative di Natale, in Toscana a rischio 400 milioni"

FirenzeToday è in caricamento