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Economia

Contro il caro bollette nasce la prima rete toscana dei piccoli imprenditori

Sono già quindici le attività che si sono riunite nel gruppo di acquisto delle materie prime: “Ecco come siamo riusciti ad abbattere il 40 per cento del prezzo delle materie prime”

Bollette rincarate e costi delle materie prime alle stelle. Una situazione diventata difficilmente sostenibile per le piccole imprese. Da qui l'idea dei soci della catena fiorentina di ristoranti Pizzaman di creare una rete di piccole attività della ristorazione, la prima di questo tipo in Toscana, con l'obiettivo di acquistare direttamente dai fornitori e, grazie anche ai grandi quantitativi acquistati, di abbattere così i costi delle materie prime del 30-40 per cento.

“In sostanza si tratta di un gruppo di acquisto, iniziato con i nostri 12 locali, ai quali se ne poi aggiunti altri tre. Compriamo direttamente dai fornitori farina, pomodoro, mozzarella – spiega Pietro Nigro, responsabile acquisti di Pizzaman – e saltiamo tutta la catena della distribuzione. Grazie a questo e grazie al fatto che ordiniamo quantità importanti, riusciamo ad abbattere i prezzi delle materie prime dal 30 al 40 per cento”. E questo senza rinunciare alla qualità dei prodotti, 100 per cento italiani.

“La mozzarella arriva dal Molise, il pomodoro dalla Puglia, la farina dall'Umbria”, sottolinea. “Così un barattolo di pomodoro da cinque chili che un ristorante acquista, da solo, a 5 euro, noi riusciamo a pagarlo 3 euro”, conclude il responsabile acquisti del gruppo Pizzaman. L'obiettivo è di ampliare il gruppo di acquisto, che è aperto ad altre attività interessate.
 
 
 
 

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