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Economia

Bilancio 2022 della guardia di finanza: verifiche sui bonus dell’edilizia

Controlli anche sul reddito di cittadinanza: 656 non aventi diritto

Presentato il bilancio delle attività della guardia di finanza in Toscana. Numeri che riguardano quanto accertato nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022: 6249 indagini dalla magistratura ordinaria e contabile, di cui 3386 volte a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata. 

In particolare l’attività, presentata ieri per le celebrazioni del 248esimo anniversario del Corpo, si è concentrata su evasione fiscale internazionale, frodi carosello, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi. Oltre all'indebita compensazione, in particolar modo per quanto riguarda cessioni a più livelli in Italia dei bonus dell'edilizia come le ristrutturazione del 110%.

In Toscana sono stati denunciati 1128 responsabili di reati fiscali, 41 gli arresti, con beni sequestrati (in materia di imposte indirette e IVA) per oltre 85 milioni (di cui 52 nella provincia di Firenze) sebbene le proposte di sequestro ammontino a 400 milioni di euro. In Toscana sono stati individuati 463 evasori totali. 

Spesa pubblica 
Con riferimento alle indebite percezioni del “reddito di cittadinanza”, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria 656 soggetti per contributi illecitamente percepiti per un valore di circa 4,8 milioni di euro. Nella provincia di Firenze riguarda 115 soggetti per contributi illecitamente perseguiti, per vari motivi come lo spaccio di droga, per un valore di 1,2 milioni di euro.

Nell’ambito della spesa sanitaria e previdenziale, i Reparti hanno eseguito 137 interventi, accertando una frode per circa 3,6 milioni di euro, all’esito di un monitoraggio su erogazioni per circa 7 milioni di euro, selezionate a seguito di specifiche analisi di rischio. Nel settore sanitario, inoltre, sono stati controllati appalti per un valore di circa 192 milioni di euro.
 
Sono stati segnalati alla Magistratura contabile 390 soggetti per danni erariali nonché accertati danni Erariali per oltre 33,5 milioni di euro. Nell’ambito delle attività svolte a tutela della spesa pubblica sono stati eseguiti complessivamente sequestri per circa 9,2 milioni di euro.

In materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione sono stati denunciati 141 soggetti con provvedimenti cautelari eseguiti per oltre 4,4 milioni di euro.

Nel febbraio scorso, inoltre, la Regione Toscana ed il Comando Regionale Toscana hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo comune di contrastare eventuali frodi, abusi ed irregolarità di natura economica e finanziaria nell’ambito delle erogazioni previste dal P.N.R.R., con controlli e scambio di informazioni a partire da chi beneficia di incentivi, sostegni e finanziamenti pubblici.
 

Contrasto della criminalità organizzata ed economica-finanziaria 
Nel contrasto alle infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, la strategia perseguita dalla guardia di finanza nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 si è concretizzata nel sequestro di beni per un valore di circa 46,4 milioni di euro a seguito di 95 interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, con 247 persone denunciate e 18 arrestate.

Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 642 soggetti, con l’esecuzione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 37,5 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ammontano a circa 70 milioni di euro.

Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi i reparti operativi hanno dato esecuzione a più di 282 deleghe dell’autorità giudiziaria e sottoposto a sequestro oltre 39,2 milioni di prodotti industriali contraffatti. 799 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 435 persone. Sequestrati oltre 23,3 milioni di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle contraffatti o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, nonché oltre 14,1 milioni articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, ecc). Sono stati, inoltre, eseguiti sequestri di circa 8,2 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, 17 mila di altri dispositivi.

Stupefacenti
Arrestati 86 narcotrafficanti e sequestrati circa 1.091 chilogrammi di cocaina e 2.557 chilogrammi di hashish e marijuana. In tale contesto il porto di Livorno si conferma crocevia centrale nell’ambito del traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

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