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Economia

Crisi Covid: bando ristori, tocca al comparto eventi

Al via il bando regionale. Fino a 2.500 euro a fondo perduto. Chi può fare domanda

Al via il bando ristori della Regione Toscana per l'industria dello svago, il terzo della serie di bandi dedicati alle attività toscane penalizzata dall'emergenza sanitaria Covid e da lockdown e restrizioni imposti nel 2020.

A beneficiare di un aiuto fino a 2.500 euro a fondo perduto, spiega T24 - Il Sole 24 Ore, saranno stavolta organizzatori di convegni, fiere ed eventi (matrimoni compresi, e dunque anche l'indotto, dai fotografi ai fiorai), spettacoli viaggianti e attività sportiva, ma anche cartolerie e negozi di articoli per feste, service, discoteche, sale da ballo, night-club e simili, parchi di divertimento, parchi a tema e attività di intrattenimento.

Chi può fare domanda

Le domande per il bando, finanziato con 2,7 milioni di euro, potranno essere inoltrate da oggi fino alle 17 del 3 giugno. Non occorre affrettarsi, perché non sarà un click day: la graduatoria sarà ordinata in base al calo percentuale del fatturato o degli scontrini emessi nel 2020 rispetto al 2019.

Il ristoro sarà concesso a chi abbia visto un calo di fatturato o corrispettivi di almeno il 30%, da gennaio a dicembre 2020, rispetto agli stessi mesi del 2019.

Se l'azienda è nata nel 2019 si confronteranno con il 2020 solo i mesi in cui è stata in attività; se è stata costituita nel 2020, il contributo non terrà conto delle perdite, ma sarà erogato in base ai mesi in cui l'attività risulti attiva. 

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