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Economia

Aumento dell'Iva, la Confcommercio stima: “Ai fiorentini costerà 25 milioni all’anno”

L'innalzamento dell'aliquota Iva al 22 percento stima Confcommercio "costerà ai fiorentini oltre 25 milioni di euro all'anno"

Secondo una stima di Confcommercio Firenze l’innalzamento su alcuni beni dell’aliquota Iva al 22 percento costerà ai fiorentini oltre 25 milioni di euro all’anno.

 “Superata la crisi politica, siamo davvero stupiti che al centro del dibattito del governo non sia tornato il problema dell’aumento dell’Iva - è la dichiarazione di Jacopo De Ria, Presidente di Confcommercio Firenze -  non ci rassegniamo all’idea che non vi siano alternative ad una imposta che peserà negativamente sul trend dei consumi in una fase già complicata per l’economia del nostro territorio. Senza contare – aggiunge De Ria – che nei primi otto mesi del 2013 il gettito Iva risulta in flessione del 5,2%: aumentare l’Iva è un costo che si è dimostrato inutile e dannoso per tutti, visto che ha inciso negativamente sulla domanda e non ha portato benefici per le casse dello stato”.

"Secondo studi Confcommercio - si legge in una nota -  il rincaro dei prezzi sarà di almeno lo 0,4%; inoltre l’incremento dell’IVA, che si tradurrebbe in una riduzione dei consumi dello 0,1% a parità di altre condizioni, andrà a incidere negativamente sulle spese del mese di dicembre e quindi delle festività, momento nel quale, invece, avrebbero potuto concretizzarsi finalmente gli auspicati segnali di ripresa".

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