Ristoranti toscani: apprezzamento digitale al top, ma nessuno risponde ai commenti
Indagine di Confcommercio: "Inutile l'eccellenza se non sappiamo comunicarla"
I ristoranti toscani piacciono sul web, dove collezionano recensioni positive su portali di viaggio e social media, ma sono pochi i ristoratori che riescono a fare leva su internet e social media per fidelizzare o ampliare la propria clientela.
È quanto emerge dall'indagine di Confcommercio Toscana con il Centro Studi Turistici di Firenze su un campione di 458 ristoratori associati a Fipe e aderenti a Rete "Vetrina Toscana".
I dati evidenziano come l'interazione con i nuovi canali di comunicazione on line sia ancora molto bassa per i ristoratori toscani: l'80% di loro ha un sito internet e il 78% riceve le prenotazioni pure per email, ma pochissimi presenziano i social con efficacia e tempestività.
Così, per esempio, quasi il 90% dei commenti postati dagli utenti resta senza risposta e solo un locale su due aggiorna la pagina Facebook regolarmente. Gli operatori preferiscono dunque dedicarsi quasi esclusivamente al lavoro in cucina.
"Inutile avere in cucina e in sala i migliori professionisti del mondo se non si riesce a comunicare questa eccellenza fuori dal proprio locale", dice però il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
Su Tripadvisor, in generale, i locali godono di recensioni molto positive. Quelle più entusiaste riguardano gli aspetti legati alla cucina, la particolarità dei piatti, la qualità delle materie prime, la varietà e la presentazione delle portate. Non mancano apprezzamenti per la professionalità del personale, l'atmosfera del locale e gli sforzi per la promozione della cultura territoriale mediante la narrazione dei prodotti. Poche le recensioni negative, solitamente collegate ad un rapporto qualità/prezzo.
Pochissimi, però, (solo l'11,3%) i ristoratori che rispondono alle recensioni dei loro clienti, siano esse positive o negative. La maggior parte perde l'occasione di interagire e aumentare ulterioremente il proprio raggio d'azione, in un settore vitale per l'economia regionale e fiorentina: in Toscana si contano 11mila450 imprese di ristorazione, (+22% tra il 2011 e il 2016), a Firenze sono 2.710 (+29%).