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Economia Porta a Prato / Via della Scala, 72

Hotel 5 stelle: festa anni Venti per l’apertura del Dimora Palanca / FOTO

Tra collane di perle e abiti monocolore apre il nuovo boutique hotel del centro storico 

Pochette, colli perlati e abiti monocolore con le frange - in stile flapper - all’inaugurazione del Dimora Palanca, nuovo boutique hotel 5 stelle nato dall’opera di ristrutturazione di una villa costruita quando Firenze fu capitale del Regno d’Italia. La location, 18 camere di fronte al Giardino Corsini, si trova all’intersezione tra Via della Scala e Viale Belfiore. Da alcune finestre si possono sbirciare la Torre di Arnolfo e il Cupolone.

Il recupero di Dimora Palanca, la famiglia Palanca (da cui l’hotel ha mutuato il nome), committente e primo proprietario della villa, è stato possibile grazie alle ricerche dell’architetto toscano Stefano Viviani. Quest’ultimo, anche in veste di designer, si è occupato di ridare  luce ad affreschi, stucchi, pavé toscano, colonne, marmi e ferro battuto. L’intento, dopo un abbandono di circa 30 anni, è di riportare alla memoria le sensazioni di quando la struttura era un crocevia di viaggiatori cosmopoliti e cultori dell'arte in arrivo a Firenze.

 A fare gli onori di casa la proprietà, nella persona di Michele Ugliano, accompagnato da Laura Stopani, general manager della struttura. Grande attenzione per l’intervento della vicesindaca Alessia Bettini, che ha speso parole di apprezzamento per il nuovo corso di un edificio importante per la storia della città. “Abbiamo atteso questa data con grande entusiasmo e un po’ di impazienza e siamo davvero felici di dare inizio ufficialmente alla nuova vita di Dimora Palanca. Firenze ha ritrovato un pezzo della sua storia e la nostra vocazione è far sì che gli ospiti che soggiornano nel nostro hotel, vivano un’esperienza capace di far respirare loro l’essenza di una città unica come Firenze”, commenta Michele Ugliano. Presente anche l’assessore Cecilia Del Re. 
 
Al party, ispirato agli Anni Ruggenti, con tanto di quintetto jazz, hanno sfilato imprenditori, esponenti della fashion industry, rappresentanti delle istituzioni e della cultura. Fasti degli anni Venti che culinariamente non potevano che essere rievocati dal connubio ostriche e champagne, un classico che ha aperto il percorso presentato dallo chef del ristorante di Dimora Palanca, Giovanni Cerroni. 
 
“Siamo onorati della risposta della città che ha accolto l’invito per questo momento tanto atteso. Finalmente, dopo quattro anni di lavoro, abbiamo visto concretizzarsi un progetto di lungo corso, che e a poche settimane dall’apertura ci sta dando molte soddisfazioni. Il nostro impegno è anche nei confronti della città con l’ambizione di continuare proficuamente nell’interlocuzione con le sue istituzioni e il suo tessuto socio-economico”, conclude Laura Stopani.

Apertura del Dimora Palanca

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