rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Abolizione voucher: "Imprese ostaggio della politica"

Le parole del direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e del presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano

"Si tolgono i voucher perché qualcuno ne abusa? Bene, allora con lo stesso criterio togliamo le pensioni di invalidità perché qualcuno ne fa abuso". È la provocazione di Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana. Che prosegue dichiarando scellerata la decisione del governo, la quale si piega al "malaffare" senza combatterlo, preferendo soluzioni demagociche e populiste.

Anche Aldo Cursano, presidente di Fipe-Confcommercio Toscana, difende i voucher definendoli li "modo corretto e trasparente" per retribuire "una eventuale e momentanea carenza di personale".

"Il voucher era una forma di collaborazione ideale per entrambi" continua Cursano "O il governo pensa adesso a qualcosa di ugualmente snello per regolare queste situazioni temporanee o saremo costretti a percorrere la strada dell’illegalità".

Per Marinoni il voucher era un investimento sulla legalità che permetteva, soprattutto al settore della ristorazione, un po' di flessibilità. Sarebbe stato più opportuno aumentare i controlli e non abolire un metodo di pagamento che finora ha riscontrato un uso solo marginale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abolizione voucher: "Imprese ostaggio della politica"

FirenzeToday è in caricamento