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La leggenda del dragoncello senese e come cucinarlo

Spezia dalle proprietà digestive e depurative, il dragoncello è un antisettico naturale, utile contro mal di gola e mal di denti. Ecco la storia e la ricetta tutta toscana di questa pianta particolare, ingrediente ideale per la realizzazione di un'ottima salsa

In Francia lo chiamano “Estragon” ed è particolarmente diffuso, mentre i nostri nonni lo definivano “erba dragona”, per via delle presunte proprietà curative contro i morsi di serpenti velenosi. Esiste un’antica leggenda senese che racconta la diffusione del dragoncello nella regione Toscana.

i narra che una ragazza di Siena si innamorò di un dragone, ovvero un soldato a cavallo del periodo napoleonico. Un giorno il ragazzo, scuotendo gli stivali dalla finestra, lasciò cadere dei semi in un vaso che la giovane teneva sul davanzale. Nacque così una piantina profumata che restò il simbolo del suo amore per il dragone, rimpatriato di lì a poco.

Il dragoncello (Artemisia dracunculus) è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia centrale. Due le varietà esistenti: il dragoncello russo o siberiano, più resistente e robusto ma dal sapore meno deciso, e quello francese, dalle foglie più scure e delicate e più aromatiche. 

Tra le molte proprietà di questa spezia, vi sono quelle digestive, contro i gonfiori addominali, stimolazione della diuresi e come rimedio contro il mal di gola e le infiammazioni del cavo orale. Sembra infatti che persino gli antichi Greci masticassero foglie di dragoncello per alleviare il mal di denti.

L'uso di questa spezia è molto comune nella cucina francese, mentre in Italia è diffuso soprattutto in alcune ricette toscane, soprattutto per la realizzazione di una salsa per insaporire uova, carne, pesce, frutti di mare e verdure. I senesi la chiamano semplicemente salsa al dragoncello: ecco come realizzare questa ricetta dalle proprietà benefiche.

Ingredienti

  • Un bel ciuffo di dragoncello
  • Prezzemolo Q.B.
  • Un pugnetto di mollica di pane
  • Aceto
  • Olio d’oliva 
  • Sale e pepe Q.B.

Preparazione
Eliminate i gambi al dragoncello e al prezzemolo, quindi tritateli finissimi sul tagliere insieme all'aglio e al pane. Mettete tutto in una ciotola, salate, pepate e unite un cucchiaio d'aceto. Continuando a girare il tutto, versate a filo dell'ottimo olio. Conservare la salsa ottenuta in un barattolo coperto in un luogo fresco e al riparo dalla luce. 

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