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Cronaca

Lo zuccotto, il dolce di Caterina de’ Medici

Lo zuccotto non è un dolce alla zucca, ma un dolce tipico di Firenze che in un certo senso è stato fatto con la testa (zucca in dialetto toscano). Bernardo Buontalenti, l’architetto a servizio di Cosimo I de’ Medici inventore de padre di tutti i semifreddi, per dare la tipica forma tondeggiante lo “modellò” in un elmo chiodato usato dalla fanteria dell’esercito fiorentino chiamato appunto zuccotto.

Il dolce conosciuto anticamente con il nome “l’Elmo di Caterina” è un classico della cucina italiana, ma con il passare del tempo ha subito numerose varianti, la più significativa l’uso del gelato al posto della ricotta (utilizzata in origine). Si racconta che Buontalenti abbia creato questo dolce in occasione del banchetto in onore di Caterina de’ Medici moglie di Enrico II, re di Francia.

Se volete provare a fare il vero zuccotto dimenticatevi mousse e gelati, la ricetta tradizionale ammetteva solamente - anche perché ancora non era stato “inventato” il gelato - pan di Spagna bagnato con l’alchermes per la struttura esteriore, la ricotta di pecora, pezzetti di scorza d’arancia e limone candite, granella di cacao, mandorle, uvetta e nocciole per la farcia.

Ingredienti per sei persone:

300 g di pan di Spagna
300 g di ricotta di pecora
150 g di zucchero a velo
70 g di canditi tra arancio e limone
50 g tra mandorle e noci tritate (o nocciole)
70 g di cioccolato fondente a scaglie
30 g di cacao amaro Alchermes quanto basta

Assemblare gli ingredienti è semplice. In uno stampo di forma tondeggiante posizionare uno strato di pellicola trasparente per alimento, il pan di Spagna tagliato non troppo spesso 4-5 millimetri e poi bagnatelo con l’alchermes diluito con un goccio d’acqua.

La ricotta va lavorata con i canditi, le noci, le mandorle, il cacao, il cioccolato e lo zucchero (conservando un po’ di noci, mandorle e cioccolato) poi mettete dentro lo stampo. Aggiungete il trito rimasto sul fondo dello zuccotto; lasciatelo freddare per 3 ore in frigo.

Per servire il vostro semifreddo voltate il contenitore su un piatto, eliminate la pellicola e decorate come volete. L’Elmo di Caterina è pronto.

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