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Cronaca Campo di Marte

Campo di Marte, contro il caos da eventi e partite i residenti chiedono una 'zona franca per il Franchi'

La richiesta è quella di una sorta di ztl temporanea: “Troppi disagi, la tramvia non risolverà i problemi”

Una 'Zona franca per il Franchi'. Attorno a questo gioco di parole, che dà il nome ad un gruppo nato su Facebook pochi giorni fa, i residenti di Campo di Marte si mettono insieme per chiedere maggiori tutele in occasione di partite di calcio e grandi eventi quali i concerti al Mandela Forum, che attirano in zona migliaia e migliaia di persone.

“Una vera e propria invasione con enormi disagi per i residenti. Divieti di sosta attorno allo stadio e parcheggi selvaggi di auto e motorini in tutte le zone che restano disponibili. Una situazione che va avanti da anni e che non è mai stata affrontata seriamente”, spiega Fabrizio Alberti, abitante della zona e ideatore del gruppo, con l'idea di trasformarlo presto in un comitato di quartiere (per ora gli 'affiliati' su Facebook, in meno di una settimana, sono un centinaio).

La richiesta principale, indirizzata al Comune, è quella di limitare l'accesso al quartiere dei mezzi privati in occasione di eventi e partite. Una sorta di grande ztl temporanea.

“Ma io preferisco chiamarla 'zona franca', che vada da piazza delle Cure al Gignoro. Un'area nella quale possa accedere solo chi vive e lavora, con un vero e proprio stop per tutti gli altri veicoli. Un intervento è necessario, perché adesso per i residenti è un incubo ogni volta che c'è una partita o un grande concerto, tra divieti, necessità di spostare l'auto e impossibilità a trovare un posto”, prosegue Alberti.

Campo di Marte: sui cartelli la protesta dei residenti / FOTO

Come far arrivare le persone in zona allora? “Potenziando il trasporto pubblico e con un sistema di navette veramente efficace”, prosegue l'ideatore del gruppo, che sul social ha pubblicato una mappa di quella che ritiene dovrebbe essere l'area 'a traffico limitato' (foto sopra).

“Il problema non si risolverà nemmeno con la linea della tramvia, perché stando ai numeri del progetto i Sirio potranno portare al massimo 12mila passeggeri nelle due ore prima e dopo l'evento. Numeri assolutamente non sufficienti all'intero afflusso di persone per i grandi eventi”, calcola Alberti.

E a proposito della nuova linea per Rovezzano, che attraverserà il quartiere, “siamo preoccupati per i tanti posti auto che spariranno, considerando anche che il parcheggio da 3mila posti che nascerà lungo i binari accanto alla stazione di Campo di Marte per tanti residenti sarà molto lontano”. A Palazzo Vecchio infine la richiesta di una maggiore interlocuzione con gli abitanti, “perché leggiamo di grandi progetti su stadio e tramvia, ma chi qui ci vive non viene né consultato né tutelato”. La palla è lanciata, ora si aspettano le risposte.

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