rotate-mobile
Cronaca

Caso Romeo e Giulietta e la nudità degli attori, Pippo Zeffirelli: "Imbarazzante 55 anni dopo"

La risposta alle accuse mosse dagli attori protagonisti del film diretto da Franco Zeffirelli nel 1968

Olivia Hussey e Leonard Whiting hanno intentato una causa contro la Paramount Pictures accusando la casa di produzione di averli sfruttati sessualmente distribuendo le immagini di nudo di loro adolescenti: i due all'epoca delle riprese di "Romeo e Giulietta", film diretto da Franco Zeffirelli, avevano di 15 e 16 anni e ora settantenni hanno intentato una causa da oltre 500 milioni di dollari presso la Corte Superiore della contea di Los Angeles per presunti abusi sessuali, molestie sessuali e frode. Il film è stato un successo e candidato a quattro premi oscar ma ha anche suscitato polemiche per una scena girata in camera da letto dove la cinepresa indugiava sulle natiche di Whiting e sui seni nudi di Hussey.

"La scena d'amore in 'Romeo e Giulietta' di Zeffirelli - ha risposto il presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, Pippo Zeffirelli - è quanto di più lontano dalla pornografia di quanto si possa immaginare. Zeffirelli stesso fu accusato di essere reazionario proprio perché più e più volte si pronunciò contro la pornografia. Le immagini di nudo nel film esprimono la bellezza, il trasporto, direi persino il candore della donazione reciproca e non contengono alcun sentimento morboso. Credo anche che i due produttori del film, John Brabourne e Anthony Haveclock-Allan,  avranno avuto una liberatoria dai loro genitori prima di girare la scena in questione".

"È imbarazzante sentire che oggi - si legge ancora nella risposta data tramite comunicato stampa -, a cinquantacinque anni di distanza dalle riprese, due anziani attori che debbono la loro notorietà essenzialmente a questo film si sveglino per dichiarare di avere subito un sopruso che ha provocato loro anni di ansia e disagio emotivo". "A me risulta - aggiunge Zeffirelli - che in tutti questi anni abbiano sempre mantenuto un rapporto di profonda gratitudine e amicizia nei confronti di Zeffirelli, rilasciando centinaia di interviste nel ricordo felice di questa loro fortunatissima esperienza, coronata da un successo mondiale".

"In seguito Olivia Hussey ha lavorato ancora con Zeffirelli, interpretando mirabilmente Maria nel Gesù di Nazareth; e Leonard Whiting è perfino venuto a Firenze per le esequie del Maestro, e ha portato la sua testimonianza al Memorial tenuto a Londra nel febbraio 2020" con queste parole Pippo Zeffirelli conclude la risposta alle pesanti accuse mosse a suo padre morto nel 2019.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Romeo e Giulietta e la nudità degli attori, Pippo Zeffirelli: "Imbarazzante 55 anni dopo"

FirenzeToday è in caricamento