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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Sara Morandi

Collaboratore che non c'è più

"World Refugee Live", Piero Pelù: "La Toscana non è razzista" | FOTO

In 5.000 ad applaudire i big della musica italiana come Elisa, Piero Pelù ed Enrico Ruggeri. Sul palco anche Alessandro Gassmann e Francesco Pannofino

Finalmente l'arena dell'Ippodromo del Visarno, è stata inaugurata a dovere ospitando il mega concerto di ieri sera (contando circa 5.000 presenze) a favore di UNHCR che garantirà - grazie all'aiuto di tutti i partecipanti - un mese di acqua potabile a tutti i rifugiati che vivono in condizioni disagiate.

Le porte si sono aperte intorno alle ore 16:00 e a dare "via al concerto", molti artisti apprezzati in tutto il mondo musicale come Diodato, Dimartino, Bandabardo, Brunori SAS, Virginiana Miller, Street Clerks, Cecco e Cipo, Appino, i Gatti Mézzi, Francesco GuastiNaomi Berrill.

Non solo musica ma anche messaggi di aiuto e di sensibilizzazione da parte di Alessandro Gassmann, Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR e autore del documentario “Torn”, un viaggio tra gli artisti siriani rifugiati in Giordania e in Libano, del quale ha presentato in anteprima assoluta un estratto.

L'arena dell'Ippodromo del Visarno si è scatenata con Piero Pelù che ha gridato ad alta voce: "Dimostriamo che la Toscana non è razzista ... Cantiamo". Un Piero davvero energico che ha fatto suo il palco con "Toro Loco", uno dei suoi più grandi successi di tutta la sua carriera.

Dolcissima e dall'abbigliamento chic-rock, Elisa che sale sul palco alle 23:30, amata dal pubblico per brani come: "Luce, tramonti a nord est";  "Un senso di te"; "A modo tuo" e "L'anima vola".

Grande contributo anche da parte di Enrico Ruggeri, che ha cantato "Primavera a Sarajevo", spesso confusa con il ritornello "La Balalaika" che narra di una storia d'amore ambientata nella devastazione di Sarajevo in seguito alle guerre jugoslave ed in particolare all'assedio della capitale, avvenuto negli anni novanta.

"World Refugee Live" serata 20.06.15

Un plauso anche al grande attore e doppiatore Francesco Pannofino, da anni testimonial dell'organizzazione UNHCR, che si è esibito anche in veste di cantautore (accompagnato da Lino Rufo e Yuki Rufo alle chitarre), proponendo "Ciak" il singolo tratto dal suo primo album (uscito il 1 luglio) “Io vendo le emozioni”, un racconto musicale di 12 brani in cui si concerta di amore, amici, ricordi, figli e storie di cinema e di teatro.

Uno speciale ringraziamento da parte di Carlotta Sami, portavoce UNHCR per il Sud Europa: "È un segnale dirompente quello che ci arriva da Firenze e che conferma la sensibilità e la disponibilità di fare qualcosa di concreto per chi è costretto ad abbandonare tutto e fuggire dalla propria terra …"

Un concerto che ha voluto lanciare un messaggio di accoglienza attraverso la musica, raccontando i viaggi che tanti esseri umani affrontano ogni giorno, nella speranza di trovare un luogo per vivere in condizioni dignitose per ricominciare la propria vita da zero.

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