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Cronaca

Voragine Torrigiani: Regione convoca Autorità idrica

L'assessore Fratoni risponde all'interrogazione della Lega: "Non siamo rimasti indifferenti"

La Regione Toscana, dopo il crollo del lungarno Torrigiani a Firenze, ha convocato i vertici di l’Autorità idrica il 14 giugno per valutare l’evolversi della situazione, la soluzione delle criticità e per discutere “le problematiche sulla manutenzione della rete idrica”, soprattutto in area urbana. E' quanto ha affermato in Consiglio regionale l'assessore all'ambiente Federica Fratoni, rispondendo ad una interrogazione della Lega Nord in Consiglio regionale. 

l consigliere Jacopo Alberti si è detto “parzialmente soddisfatto” della riposta all'interrogazione che ricostruiva i fatti del 25 maggio chiedendo spiegazioni e lumi sul ruolo della Regione. L’assessore, nel merito, ha anche affermato che la Regione “non è rimasta indifferente a tale situazione”: “sta seguendo l’evolversi della situazione”, i tecnici partecipano al gruppo tecnico costituito dal Comune di Firenze e Autorità idrica si è “prontamente adoperata, nei confronti del gestore”. 

Alberti, annunciando che la consigliera Montemagni chiederà una convocazione specifica della IV commissione (ambiente) per trattare i temi in discussione, ha comunque ribadito tutte le riserve su Publiacqua, “che negli ultimi anni ha aumentato i profitti del 95 per cento e diminuito gli investimenti del 16”. Bisogna capire “cosa fare in futuro di questa società” ha detto il consigliere: “Non è giusto fare cassa”, senza avere in cambio interventi sul sistema idrico e fognario fiorentino. L’interrogazione presentata circostanziava in narrativa (citando le fonti) gli aumenti in bolletta negli ultimi anni per le famiglie fiorentine, le condizioni (amianto e perdite) delle condutture e l’indeguatezza del sistema fognario.

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