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Cronaca

Ferito volontario della Misericordia: "Aggredito da tre no vax"

L'uomo ha postato la foto sanguinante su Facebook: "Mi dicevano schiavo del sistema"

Aggredito da tre no vax mentre portava fuori il cane. Così ha raccontato Dino Fierli, 59enne volontario della Misericordia di Badia a Ripoli, in zona Firenze Sud. L'aggressione, come riportato da La Nazione, è avvenuta sabato pomeriggio scorso, poco dopo le 13, mentre l'uomo portava il cane in via Reims con indosso la divisa, perché avrebbe dovuto prendere servizio poco dopo.

L'uomo, secondo quanto si può leggere sui referti medici pubblicati su Facebook, assieme all'immagine del volto sanguinante, ha raccontato di essere stato aggredito da tre persone che si definivano 'no vax'. E' stato colpito da sputi e spintoni, e gli è stato premuto il volto contro un muro, provocandogli una ferita all'altezza dello zigomo destro.

"Quando suona la sirena montiamo in ambulanza e interveniamo, non facciamo differenze se vaccinato oppure no, interveniamo, punto", si è sfogato l'uomo su Facebook. "E poi vieni aggredito, e per cosa?", si legge ancora nel post, che riporta le frasi degli aggressori: "Schiavo del sistema. E' per colpa anche vostra che le persone sono morte, le avete portate all'ospedale e sono morte. Questo mi è stato detto mentre sono stato pestato".

Scritte 'no vax' contro il presidente della Regione

"No cari miei non ci sto. Io non sono schiavo di nessuno, noi volontari facciamo quello che facciamo per la comunità, per strappare un sorriso a chi soffre, per cercare di salvare una vita, anche la vostra se fosse necessario. In tre contro un 59enne? Provo solo tanta pena per delle menti e coscienze così povere e inutili", conclude l'uomo, che ha descritto gli aggressori come adulti, riferendo che il tutto è successo in pochi secondi e che è riuscito a vederli solo di spalle mentre scappavano.

Ferma condanna dell'accaduto e piena solidarietà al volontario è stata espressa dal coordinamento delle misericordie.“Piena solidarietà e massima vicinanza nei confronti di Dino, volontario della Misericordia di Badia a Ripoli aggredito dai no vax. Un episodio gravissimo, che vogliamo condannare con forza”, è la presa di posizione di Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina.

“L'altro aspetto che ci preoccupa – ha aggiunto Ceccherini – è che, da quanto racconta lo stesso volontario, l'aggressione da lui subita non è un episodio isolato. La violenza è sempre sbagliata ma qui c'è un'aggravante inquietante: prendere di mira una persona che si mette a disposizione della comunità in modo spontaneo e del tutto gratuito. La condanna è totale e speriamo corale”.

Solidarietà e condanna anche da Palazzo Vecchio.

"Caro Dino, l’aggressione che hai dovuto subire è un atto intriso di meschinità e ottusità. Questi individui inqualificabili non hanno solo colpito la tua persona ma tutta la nostra città e tutto il mondo straordinario del volontariato. La mia solidarietà per quanto hai subito e la mia ferma condanna per questo atto per il quale i responsabili dovranno pagare", ha commentato il sindaco Nardella sotto il post Facebook del volontario.

“Solidarietà e vicinanza a Dino Fierli per l’aggressione subita. Si tratta di un episodio grave da condannare con forza. La violenza non appartiene alla nostra comunità e la condanniamo in qualunque forma si verifichi. Compiere gesti violenti ai danni di una persona che indossa una divisa con la quale svolge attività a favore delle persone più fragili e in difficoltà è un atto meschino”, le parole dell’assessora al welfare Sara Funaro.

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