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Cronaca San Jacopino

Furti su auto, residente esasperato: “Per quattro volte mi hanno spaccato il vetro dell'auto”

La zona è soggetta da tempo a episodi di micro criminalità che avvengono quasi ogni giorno

Sono tempi duri per i residenti della zona di San Jacopino e dintorni. È ormai noto da tempo come la zona sia stata presa di mira da parte di malviventi soprattutto per quanto riguarda le auto lasciate in sosta, alle quali vengono spaccati vetri e finestrini per rubare gli oggetti al loro interno. Oggetti che spesso e volentieri non sono di valore, come vestiti o qualche spicciolo lasciato in auto per pagare il parcheggio a lavoro.

In merito a questo e altri micro reati, da giorni gli agenti delle forze dell'ordine hanno passato al setaccio la zona tra San Jacopino e la Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Nonostante ciò, la preoccupazione per chi abita in quelle zone rimane: “Possono anche fare le ronde e i controlli, ma finché queste persone verranno punite semplicemente con l'obbligo di firma, qua ci sarà sempre questa situazione” racconta una residente di Viale Belfiore, alla quale nel giro di un anno è stato spaccato il vetro dell'auto per ben quattro volte. 

“La prima volta è capitato a marzo del 2023, avevo lasciato l'auto sotto casa. Gli episodi si sono poi moltiplicati negli ultimi mesi: a marzo di quest'anno, a metà aprile e l'ultima volta pochi giorni fa. Durante l'ultimo episodio il fatto eclatante è che la sera ero andata a prendere la macchina dal carrozziere e la mattina dopo alle 6:30 mi avevano di nuovo sfondato il vetro”. Qualsiasi cosa si trovi all'interno dell'auto viene presa dai ladri, per una refurtiva di poco valore, che porta però ai proprietari ingenti danni economici, oltre che perdite di tempo per avere i pezzi di ricambio, per i quali ci vogliono anche tre settimane. “Un paio di volte mi hanno portato via degli occhiali da sole e degli spiccioli che tengo per pagare il parcheggio. Un'altra volta, inavvertitamente mi si era rovesciato il sacchetto della spesa e hanno portato via due barattoli di pelati e un detersivo, mentre nell'ultimo episodio un ombrello”. 

Una situazione fastidiosa per i tanti residenti della zona, che sfogano la loro rabbia, non tanto verso l'operato delle forze dell'ordine ma piuttosto verso un sistema che non funziona alla base: “Gli episodi si verificano quasi ogni giorno e non solo di notte, ma anche alla luce del giorno. Addirittura è successo ad un amico di mio figlio che era venuto qua a casa, lasciando per poche ore la macchina parcheggiata per poi ritrovarsela col finestrino spaccato. Un'altra persona li ha pure beccati in flagrante, e mentre gli faceva le foto gli hanno pure detto “prendo la roba in macchina”. I carabinieri ci hanno detto che oltre all'obbligo di firma non possono fargli altro. Purtroppo bisogna anche vedere le forze dell'ordine che “armi” hanno per combattere questa situazione, ma ci hanno fatto capire che sono limitati, e capisco che più di questo non possono fare”.

Il paradosso che spiega tutta questa situazione è racchiusa proprio nella testimonianza di questa residente, che possiede un'auto con noleggio a lungo termine: “Mi hanno detto che la mia macchina, essendo un noleggio a lungo termine, se beccano qualcuno dentro in flagrante, non gli possono fare niente perché secondo la legge Cartabia la denuncia dovrebbe farla l'amministratore delegato di chi ha la proprietà dell'auto, e nel mio caso la società di noleggio ha la sede legale a Parigi. Quindi anche se il malvivente venisse colto in flagrante, lo salutano e vanno via. Purtroppo ci sono questi limiti della legge sul quale tutti possiamo farci poco”.

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