Statuto, cambia la viabilità intorno al 'ponte della discordia'

Il ponte Bailey sul Mugnone, montato a fine 2014 per allestire una viabilità alternativa durante i cantieri della tramvia che interessavano la zona dello Statuto, avrebbe dovuto essere smontato con la messa in esercizio del tratto della linea 1 che va dalla stazione a Careggi.

Così non è stato. Il ponte, che per legge è provvisorio, per ora resta, come anticipato da FirenzeToday nelle scorse settimane. E resterà con ogni probabilità per almeno altri 3 anni, fino alla fine dei nuovi lavori per fare passare un braccio della linea della tramvia al centro del viale Lavagnini (è il 'braccio' che passerà da piazza della Libertà e poi arriverà fino a piazza San Marco).

Poi forse al posto del Bailey potrebbe arrivare un ponte 'permanente', come fatto trapelare dall'assessore alle grandi infrastruttre Stefano Giorgetti. Ma questa è un'altra storia.

Nel frattempo, da giovedì prossimo, 20 giugno, intorno al 'ponte della discordia' (in realtà la gran parte degli automobilisti lo vedono di buon occhio, perché offre una viabilità alternativa, mentre a protestare sono i residenti che hanno visto aumentare il traffico) cambierà la viabilità.

"Giovedì 20 giugno sarà attuata in via sperimentale - sottolinea una nota diffusa da Palazzo Vecchio -, la modifica alla viabilità in via Crispi".

Nel dettaglio, sarà predisposto il "doppio senso di marcia tra via XX Settembre a via della Cernaia (ora è senso unico verso via Cernaia, ndr), con contestuali divieti di sosta il primo giorno per consentire le operazioni necessarie". Il provvedimento scatterà alle 9 del mattino e "sarà monitorato per verificarne l'efficacia".

Per ora dunque modifiche in via sperimentale, a seconda dei risultati l'amministrazione deciderà se rendere definitiva la modifica.

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