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Cronaca

Via Reginaldo Giuliani: sparatoria tra bande davanti a un pub, un ferito

Ieri notte una sparatoria in via Reginaldo Giuliani. Un uomo è rimasto ferito. L'uomo che ha sparato è stato arrestato

Ieri sera regolamento di conti davanti a un pub di via Reginaldo Giuliani. Intorno alle 22 e 45 una chiamata al 113 ha avvertito della presenza di due uomini che stavano colpendo un terzo soggetto davanti al locale di Rifredi, si scoprirà che l'uomo a terra era in realtà l’aggressore, poi arrestato con l’accusa di tentato omicidio; tutto questo mentre un quarto uomo era rimasto ferito alla gamba destra per un colpo di arma da fuoco.

Dopo pochi minuti gli agenti delle volanti erano sul posto. Dagli elementi forniti è stato possibile ricostruire la vicenda. La vittima, un albanese di 29 anni, si trovava assieme a un cugino e un amico davanti al locale quando l’aggressore, un connazionale di 34 anni, è arrivato a bordo di una Volkswagen Golf. Auto peraltro rubata il giorno precedente. Al fianco dell’assalitore, Hita Indrid, una prostituta 31enne anch’essa albanese.

Il 29enne ha spiegato di esser stato dapprima offeso. Poi il 34enne, dopo essersi avvicinato al connazionale, ha estratto il revolver calibro 22 puntandolo all’altezza del cuore della vittima. Quest’ultimo si è però lanciato incontro al 34enne, riuscendo così a far abbassare il tiro dell’arma anche se la pistola ha esploso comunque un colpo. Il 29enne è rimasto ferito. Intanto le persone che erano con lui hanno bloccato il 34enne; persona nota alle forze dell'ordine perchè già gravato da precedenti specifici per ricettazione, furti, detenzione di stupefacenti e porto di armi tra cui un coltello e una pistola con matricola abrasa.

L’aggressore è rimasto bloccato sull'asfalto, intanto la lucciola al suo fianco si stava spendendo per fermare gli uomini che lo avevano immobilizzato. Durante l'aggressione la pistola esploderà un secondo colpo, di cui è stato ritrovato il bossolo, sebbene alcuni testimoni abbiano riferito che gli spari siano stati tre.  

La vittima è stata ricoverata all'ospedale di Careggi in condizioni non gravi e ha riportato 30 giorni di prognosi per una ferita d'arma da fuoco alla coscia destra e la frattura di una mano.

La scena da far west si suppone possa essere legata alla ‘postazione’ che la donna avrebbe dovuto tenere per battere il marciapiede. Anche se non è escluso ci possa essere anche qualche legame con il traffico di stupefacenti. Proprio indosso alla donna gli agenti hanno rinvenuto 13 grammi di hashish che ha fatto scattare la perquisizione domiciliare. All’arrivo nell'abitazione, in via Pinedo a Novoli, gli agenti hanno sorpreso un altro uomo, che ha tentato la fuga calandosi dalle grondaie del condominio. Una discesa repentina che gli è costata la frattura di una gamba. L'uomo, cittadino albanese di 31anni, irregolare, aveva con sé le chiavi di un'auto rubata e attrezzi da scasso.

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