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Cronaca Via Clemente Rebora

Via Rebora: il giardino non è sicuro, arriva la denuncia dell'opposizione / FOTO

Tommaso Grassi di Firenze riparte a sinistra: "Divelta la recinzione ma se qualcuno si fa male, di chi è la responsabilità?"

"10 anni di contrasti tra chi ha costruito e il Comune bloccano il collaudo e non hanno permesso l'apertura regolare dell'area pubblica". E' questa la denuncia di Tommaso Grassi, consigliere comunale di Firenze riparte a Sinistra relativa alla mancata messa in sicurezza del parco dietro Via del Guarlone, precisamente in Via Rebora.

Secondo il gruppo di opposizione "Il Comune rifiuta di acquisirne la proprietà, il privato ritiene di aver ottemperato ai propri oneri e l'impasse perdura da un decennio. Certo, i residenti che abitano nella zona adesso possono usare, a loro rischio e pericolo, l'area dopo che è stata divelta la recinzione. Ma se qualcuno si farà male, di chi sarà la responsabilità? Non c'è dubbio che il Comune non possa ritenersi amministrativamenre e politicamenre esente da responsabilità anche se civilmente e penalmente la responsabilità è dei proprietari attuali e di chi usufruisce di un'area non collaudata e forse neppure a norma di legge". 

Quindi il parco viene frequentato comunque dalle famiglie anche se non ha ottenuto tutti gli avalli burocratici necessari. L'area verde non è stata collaudata e per l'opposizione è un pericolo per l'incolumità delle persone che la frequentano. 

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