Via Pistoiese, da 6 mesi costringe la moglie a prostituirsi: arrestato
Dopo settimane di pedinamenti i carabinieri hanno fermato un 52enne di origine cinese, ponendo fine al dramma della compagna 40enne
Dopo diversi appostamenti e pedinamenti, i carabinieri della stazione di Peretola hanno posto fine al dramma di una donna 40enne, costretta dal marito a prostituirsi ogni sera in via Pistoiese.
Ai militari era giunta poco tempo fa una “soffiata”, e da quel momento sono cominiciati gli appostamenti. I carabinieri hanno così potuto constatare che un uomo di 52 anni, di origine cinese, da tempo aveva deciso di far prostituire la moglie, concittadina di 40 anni, accompagnandola a bordo di uno scooter in via Pistoiese.
I carabinieri hanno tenuto sotto osservazione l'uomo per un mese, poi l'hanno finalmente arrestato, giovedì sera, al termine dell‘ennesimo accompagnamento della moglie.
La donna, accompagnata in caserma, forse come segno di gratitudine verso i militari che avevano posto fine a questa penosa storia, ha deciso spontaneamente di raccontare loro la verità, accusando il marito di averla costretta a prostituirsi, da più di 6 mesi, per farsi restituire i soldi che le aveva prestato, circa 10mila euro, per affrontare le spese relative al viaggio e alla documentazione per trasferirsi dalla Cina all’Italia.
Per il 52enne di sono aperte le porte del carcere di Sollicciano, con l’accusa sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.