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Cronaca Campo di Marte

Via del Mezzetta: ecco la nuova Casa dello Studente, il dietro le quinte è da brividi | FOTO

Inaugurata la Residenza Universitaria pronta da quattro anni, 82 posti letto costati cinque milioni e mezzo di euro

E' stata ufficialmente inaugurata la nuova Residenza Universitaria dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario in via del Mezzetta a Firenze. Intitolata a Diop Mor e Samb Modou, vittime della strage di Piazza Dalmazia compiuta a Firenze il 13 dicembre 2011. Marco Moretti, Presidente DSU Toscana; Emmanuele Bobbio, assessore regionale; Alberto Tesi, Rettore Università degli Studi di Firenze; Andrea Barducci, Presidente Provincia di Firenze; Cristina Giachi, Vice Sindaco Comune di Firenze; Diye Ndiaye, Presidente Associazione Senegalesi di Firenze e Circondario; Eraldo Stefani, Console della Repubblica del Senegal a Firenze tutti presenti alla cerimonia.

La struttura: "Tipologia alberghiera con una capacità ricettiva di 82 posti letto. 4 piani di cui 3 fuori terra". Tipologia alberghiera però "All'interno non è previsto il servizio di portierato". Scenograficamente interessante, vagamente ricorda stabilimenti industriali di provincia, calata però all'interno di palazzine residenziali con i tetti rossi. Un punto a favore la vocazione al risparmio energetico ed i pannelli fotovoltaici. Grande uso del vetro mattone per gli spazi conviviali, domandiamo se vi siano prodotti locali immaginando ad esempio un aiuto concreto alla Seves di Firenze da parte dei tre soggetti 'affettivamente' legati alla ditta fiorentina Regione, Provincia e Comune, visto che nelle note stampa non compare nulla al riguardo. Il tecnico responsabile risponde "Non credo, l'appalto è stato assegnato ad una ditta di Napoli", ed il perché una ditta di Napoli non possa aver comprato materiale di Seves, che ha venduto anche in Australia, ci risulta di difficile interpretazione.

L'Azienda Regione per il Diritto allo Studio Universitario ha acquistato la Residenza Universitaria dall'Università degli Studi di Firenze nel dicembre 2012 con un prezzo di acquisto di 5.405.000 euro oltre Iva al 10% ed imposte e tasse pagate per 562.757,80 euro. Nei corridoi bianchi spiccano di arancione i portelloni antipanico, mentre gli arredi costati 260.000 euro rischiano di fare imbarazzare i prodotti svedesi con le filettature automontanti, soprattutto il tavolino di legno impiallacciato presente all'ingresso.

Dietro le quinte. Ciò che resta alle spalle della scenografia è qualcosa di non trascurabile, a meno di non voler chiudere un occhio, forse anche tutti e due. Strade sterrate, pozzanghere fetide, erba alta dove spiccano elettrodomestici abbandonati di ogni tipo, dai casalinghi agli industriali, c'è persino un frigo per gelati da bar.
Dietro via del Mezzetta c'è l'area di San Salvi, quella dove solo pochi giorni fa un giovane ha ferito con un colpo di arma da fuoco un suo coetaneo, quella 'degradata' che il nuovo presidente del Quartiere 2 intende far rivivere dopo anni di incuria.

Il rovescio della medaglia è impressionante se si pensa che la struttura appena inaugurata dovrà accogliere studenti da tutto il mondo inconsapevoli degli usi e consuetudini della zona. Certo sarebbe una gran brutta figura doverli avvertire di "stare bene attenti a dove mettete i piedi". 
Quella che da una parte appare come la "splendida cornice" dietro assomiglia al ghetto putrido de "Il piccolo Lord" quello che persino il vecchio nonno taccagno si vergogna a mostrare. 
 
Duro il commento di Ornella de Zordo che in consiglio comunale aveva segnalato le lacune procedurali legate alla nascita del complesso: "Un edificio finito da ben 4 anni, e da allora rimasto scandalosamente chiuso e inutilizzato, presenti in pompa magna i vertici di Regione, Provincia e Comune, oltre a quelli dell'Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario e dell'Ateneo fiorentino. Ci si rallegri pure dell'apertura e si dedichi la residenza a Diop Mor e Samb Modou, vittime della strage di Piazza Dalmazia, ci mancherebbe; ma ci si impegni soprattutto a non ripetere mai più l'insieme di errori procedurali e burocratici, aggravati dalla manifesta incapacità a risolverli in tempi credibili, che hanno contraddistinto la storia di questo edificio. Che, tra parentesi, è costato ben 4.5 milioni di euro per ospitare in tutto 82 studenti.

Residenza Universitaria via del Mezzetta



Si chiedano se non sia il caso, la prossima volta, di recuperare edifici dismessi per colmare con numeri più significativi le richieste di alloggio che in questa città restano impressionanti: sono 2600 i borsisti e vincitori di un posto letto, mentre con le ultime acquisizioni solo 1585 i posti disponibili. Perciò per una volta al taglio del nastro niente retorica per favore, e qualche mea culpa per aver costretto 82 studenti a fare a meno per 4 anni - ovvero per 1460 giorni e notti- di un posto letto che sarebbe loro spettato".

La nuova Residenza ospiterà studenti che avranno l'onore e l'onere di spiegare Firenze al mondo.
Benvenuti, non vogliateci troppo male, studiate la nostra storia, ma meditate bene sul significato del 'buon esempio'.

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