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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Le Cascine / Via Maragliano

Via Maragliano: sequestrato il Bar Megalli

In esecuzione della misura di prevenzione patrimoniale eseguita il 20 settembre scorso

I carabinieri del nucleo investigativo di Firenze hanno eseguito un sequestro preventivo nei confronti del locale - nato e conosciuto come "Bar Megalli" - di Via Maragliano. Provvedimento che segue a una serie di attività svolte il 20 settembre che avevano portato al sequestro di società e rapporti finanziari riconducibili ad un pluripregiudicato fiorentino di 62 anni. 

L’atto si è reso necessario poiché gli accertamenti svolti successivamente alle operazioni del 20 settembre avrebbero consentito di dimostrare che il bar era tornato nella disponibilità di un prestanome del pregiudicato, che stavano per perfezionare la vendita del bene, dal quale avrebbero ottenuto ulteriori ricavi economici. La misura ablativa recepisce una richiesta avanzata dalla procura Firenze con la quale si è evidenziata l’attuale pericolosità sociale del destinatario, che, per un lasso rilevante della sua vita, avrebbe commesso una sequela di delitti idonei a produrre ricchezza illecita. 

Gli accertamenti patrimoniali svolti hanno consentito di verificare la notevole sperequazione tra il patrimonio nella disponibilità dell’interessato (anche intestato a familiari o prestanome) e le attività economiche e lavorative svolte, nonché i relativi redditi dichiarati: da tale discrasia si è dedotta la natura illecita delle risorse utilizzate per acquisire la disponibilità dei beni. In particolare, l’analisi ha consentito di evidenziare una rilevante sproporzione nel corso degli anni, calcolata in 420.000 euro nel periodo dal 1978 al 2018. È emerso come, nel solo anno 2015, in assenza di adeguate retribuzioni percepite, il proposto abbia effettuato investimenti per 90.000 euro, acquistando le quote della società Bar Megalli S.n.c.

In sostanza, i redditi percepiti non sono risultati sufficienti a giustificare l’acquisto dei compendi aziendali a lui riconducibili e, per converso, il proposto è "risultato beneficiare di significative risorse finanziarie di provenienza delittuosa". 

L’attività svolta s’inquadra in una più ampia strategia che, basata sul coordinamento dell’ufficio di nuova costituzione per le misure di prevenzione e per il contrasto ai patrimoni illeciti della procura di Firenze, è proiettata a contrastare l’illecito arricchimento anche attraverso l’applicazione della normativa antimafia.

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