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Cronaca

Leopolda 6, al via tra proteste e contestazioni

Stasera si apre la tre giorni renziana. La sinistra manifesta in centro, i risparmiatori truffati alla Leopolda. E gli autisti dell'Ataf scioperano

Questa sera parte la Leopolda 6, l'ormai annuale kermesse di Matteo Renzi e dei renziani. L'appuntamento capita in un momento che dire di 'maretta' è dire poco, nel bel mezzo dello scandalo seguito al decreto salva banche del governo, con migliaia di azionisti che hanno visto prosciugati i loro risparmi. Tanto che pare che il 'question time' ai ministri abbia rischiato addirittura di saltare, per evitare sgradevoli imbarazzi agli ospiti. 

Domenica 13 dicembre, nella mattinata conclusiva, che prevede l'intervento del presidente del consisglio, a protestare saranno proprio i risparmiatori, truffati e imbestialiti dopo il salvataggio delle 4 banche coinvolte nello scandalo.

Il gruppo 'Vittime del Salva-Banche' manifesterà al piazzale di Porta a Prato, accanto alla Stazione Leopolda, negli stessi momenti in cui Renzi terrà il suo intervento di chiusura. "Andiamo a protestare - spiegano i rappresentanti dei risparmiatori - proprio lì dove nasce l'idea renziana dell'Italia". I promotori avrebbero voluto arrivare alla Leopolda, ma la questura ha negato l'autorizzazione.

Le contestazioni partiranno però già dal pomeriggio di domani, sabato, con una manifestazione contro le politiche del governo e del Pd, organizzata da Cobas, Sel, Rifondazione comunista, movimenti e associazioni della sinistra fiorentina. Il corteo partirà alle 15:30 da piazza San Lorenzo, per poi muoversi lungo le strade del centro storico.

"Alla Leopolda va in scena la consueta riunione del Pd renziano, noi manifestiamo contro le politiche del governo Renzi perché proprio la nostra città è stata il laboratorio, anzi il parco giochi, dell'attuale presidente del consiglio. Il Pd si qualifica di centrosinistra ma porta avanti politiche di destra", sottolinea Tommaso Grassi, di 'Firenze riparte a sinistra', spiegando che il corteo non arriverà alla Leopolda.

E sempre domani incroceranno le braccia, in sciopero, gli autisti dell'Ataf, che ce l'hanno con Renzi fin da quando, sindaco di Firenze, iniziò le procedure per privatizzare l'azienda del trasporto fiorentino.

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